888 Holdings, il gruppo inglese tra bilanci e piani per il futuro
888 Holdings, gruppo di punta del settore del betting internazionale, presente anche nel nostro Paese attraverso i marchi 888casino e 888 sport, ha presentato il bilancio annuale, all’insegna della crescita in termini di margine operativo e profitti lordi. Sono state comunicate anche le mosse aziendali per tutelare il proprio business, in mancanza di chiarezza sull’attuazione della Brexit.
2018 molto positivo per 888 Holdings, che nel 2019 sposterà la sua sede operativa in Irlanda e disporrà di una licenza a Malta.
Un 2018 all’insegna dell’ottimismo per 888 Holdings
Quello che si è concluso da due mesi e mezzo è stato senza dubbio un anno positivo, per l’operatore nato alla fine degli anni ’90 ad Antigua. La pubblicazione ufficiale del resoconto annuale 2018 parla infatti di un ricavo totale che sfiora i 470 milioni di euro, un dato sostanzialmente in linea con quello dell’anno precedente. Ciò che però è particolarmente confortante è il dato relativo al margine operativo lordo rettificato, che vale circa 95 milioni di euro, il 6% in più del 2017.
Molto bene anche per quanto riguarda i profitti lordi, attestati sulla cifra di 76.9 milioni di euro, un incremento rispetto all’anno prima addirittura dell’11%. Il casinò resta la fetta più importante della torta, con ricavi che sfiorano i 282 milioni di euro, ma le scommesse sportive sono saldamente al secondo posto, davanti a poker e bingo, con una cifra che si attesta sui 71.2 milioni di euro.
Itai Pazner, CEO di 888 Holdings, si è detto decisamente soddisfatto di questi dati: “La crescita registrata nel 2018 sta continuando in questa prima parte di 2019: stiamo continuando la nostra espansione internazionale, acquisendo nuove licenze e lanciando alcuni tra i prodotti più innovativi degli ultimi anni. Definirei la performance del 2018 come resiliente, con il picco del margine operativo lordo, un dato davvero eccezionale”.
Il dato relativo al mercato italiano
Numeri positivi anche per quanto riguarda il mercato italiano, per 888 Holdings. Nel 2018 esso ha visto un incremento del 29%, in larga parte dovuto agli investimenti nel comparto casinò, ma anche al lancio del poker e a un’ottima prestazione del comparto scommesse sportive. Rispetto al 2017, infatti, i conti di gioco attivi sono più che raddoppiati.
Le mosse strategiche in risposta all’incertezza per Brexit
La gestione della cosiddetta Brexit, ovvero l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, nonostante il referendum che l’ha resa volontà popolare risalga ormai a quasi tre anni fa, è ben lungi dall’avere tempistiche e modalità certe, con conseguenti grandi preoccupazioni non solo per i cittadini britannici e i loro posti di lavoro, ma anche per le aziende che, con sede in UK, hanno rapporti commerciali con stati della Comunità Europea.
Un altro punto affrontato in questi giorni da parte del board del gruppo 888 Holdings è stato appunto quello relativo a come affrontare i rischi di possibili effetti negativi della Brexit e tutelare così le attività dell’azienda. Le trattative tra governo May e Commissione Europea sono ancora in alto mare, ma 888 Holdings, così come nei giorni scorsi ha fatto anche il gruppo GVC, ha deciso di premunirsi, ottenendo una licenza a Malta e una sede operativa, con relativa installazione di un server, in Irlanda.
