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As.tro: nuove proposte per riordinare il settore del gioco online

Scritto da: Nino Lucchesi
Scritto il: 09.12.2021

Il gioco d’azzardo online in Italia è tra i più sicuri e regolamentati. Nonostante ciò, la legislazione vigente in questo settore è parecchio datata e, secondo alcuni, visti soprattutto i progressi tecnologici, ci sarebbe il bisogno di riformarla praticamente da zero. Vediamo quale proposta è stata fatta.

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Il Consiglio Direttivo di As.tro invierà il documento stilato al Governo.

 

I punti cardine proposti da As.tro

As.tro, associazione italiana che si è incaricata di rappresentare gli operatori di gioco d’azzardo lecito in Italia, ha di recente tenuto un Consiglio Direttivo a Bologna. Da questo incontro ne è scaturito un interessantissimo documento, che ora verrà inviato al Governo, con diverse proposte per una nuova regolamentazione, volta ad un completo riordino dell’intero settore.

I punti cardine emersi da questo Consiglio Direttivo sono stati essenzialmente tre. Il primo riguarda l’introduzione di regole più omogenee su tutto il territorio nazionale, soprattutto sul piano fiscale. Questa omogeneizzazione, secondo As.tro, dovrebbe essere certa e stabile nel tempo, al fine di evitare confusione tra i bookmaker o fratture interne.

La seconda riforma principale andrebbe a migliorare la preparazione degli addetti ai lavori, mediante un preciso programma di formazione degli operatori di gioco, non solo di quelli che operano online, ma anche degli esercenti fisici. As.tro, a tal proposito, propone la creazione di un “Registro unico degli operatori”, con formazione necessaria per potervi aderire.

L’uso della tecnologia a favore dei giocatori

Il terzo ed ultimo punto cardine che è emerso dal Consiglio Direttivo consiste nell’utilizzo della tecnologia. Questo utilizzo non dovrà essere inteso come cambiamento radicale delle piattaforme o delle macchine, ma piuttosto come uno strumento per migliorare la tutela e la sicurezza di tutti i giocatori, andando così ad individuare le situazioni problematiche e di possibile ludopatia.

Questo punto va a collegarsi direttamente con quello sulla formazione. Grazie a una buona preparazione, i vari operatori potranno riconoscere in tempo, ed eventualmente allontanare, i giocatori che presentano evidenti segnali di rischio. Esattamente come già avviene nei locali pubblici con chi fa abuso di alcool. Queste sono le principali proposte che As.tro invierà al Governo, nell’attesa di un riscontro.

Nel documento stilato da As.tro (consultabile sul sito ufficiale dell’associazione) sono stati inseriti anche suggerimenti di carattere amministrativo. Non ci resta che attendere per vedere cosa ne pensa il Governo, e se sarà davvero necessaria una nuova legislazione sul gioco in Italia.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi