ATP tennis, Fognini e Berrettini a Shanghai con vista Londra
Impresa storica al Master 1000 di Shanghai in Cina: due tennisti italiani hanno ottenuto la qualificazione ai quarti di finale. Fabio Fognini batte Khachanov e se la vedrà col finalista degli ultimi US Open, Medvedev, mentre Matteo Berrettini supera Bautista Agut e si regala una sfida affascinante contro Thiem. Per entrambi, al momento numero 11 e 13 del ranking ATP, sono ancora vive le speranze di qualificazione alle ATP Finals di Londra.
L’ATP Master 1000 di Shanghai vede due italiani nei quarti di finale.
Fognini ai quarti per sperare ancora
Fabio Fognini è tornato in queste settimane cinesi a mostrare un ottimo stato di forma, quello che in primavera gli aveva consentito di conquistare i punti necessari per accedere per la prima volta in carriera nella top 10. Il tennista ligure ha infatti battuto prima l’americano Querrey, poi un redivivo Andy Murray, non senza uno strascico di polemiche da parte dello scozzese per alcuni comportamenti tenuti in campo da Fabio.
Il vero capolavoro è stata però la vittoria agli ottavi contro Karen Khachanov. Il campione di Arma di Taggia si è preso una bella rivincita rispetto alla sconfitta patita la settimana scorsas a Pechino per 2-1. Anche in questo match il russo, dopo aver perso il primo set, è diventato infallibile al servizio, ma Fognini è stato bravo a non farsi intimidire e a chiudere in due set, conquistando per la prima volta i quarti in questo Master 1000. Se la dovrà vedere con un altro russo, Medvedev: sarà un’impresa a dir poco impossibile, visto che il numero 4 al mondo è in uno stato di grazia da Cincinnati in poi e solo un grande Nadal gli ha impedito di vincere gli US Open.
Berrettini lotta e ha la meglio di Bautista Agut
Una battaglia di nervi dalla quale Matteo Berrettini è uscito vincitore. Negli ottavi di finale che lo vedevano opposto a Roberto Bautista Agut, tennista catalano capace di approfittare di ogni momento di debolezza dell’avversario, il campione romano ha sprecato la possibilità di vincere il primo set avanti di un break, perdendo il servizio proprio nel decimo e decisivo gioco. Al tie break è riuscito però a mantenere i nervi saldi ed avere la meglio. Nel secondo set è andato sotto di un break subito, ma è riuscito poi a rimontare e a vincere per 7-6, 6-4.
Berrettini, che in precedenza a Shanghai aveva eliminato Struff e Garìn, sembra tornato alla condizione che gli aveva permesso di raggiungere la semifinale a Flushing Meadows poco più di un mese fa. Ora nei quarti lo attende probabilmente Dominic Thiem: l’austriaco, numero 5 al mondo, è in grande forma e ha vinto domenica scorsa l’ATP 500 di Pechino in finale contro Tsitsipas. Per batterlo servirà il miglior Matteo, ma la posta in palio è alta, visto che, ranking ATP alla mano, i giocatori dal numero 8 al numero 14 sono raggruppati in un fazzoletto di punti e le chance di una storica qualificazione alle Finals sono ancora vive.
