La fortuna è per definizione cieca, ma a volte disegna percorsi davvero curiosi. Grazie ai dati ADM, possiamo stilare una mappa delle regioni nelle quali si sono registrate più vincite milionarie con i Gratta e Vinci. Vediamo quali sono quelle più fortunate e quali le sette ancora a secco di vincite a sei zeri, nel 2023.
Gratta e Vinci: la Lombardia “regina” del 2023
Il Gratta e Vinci è sempre uno dei passatempi preferiti dagli italiani, e questo si sapeva. Ma nemmeno i più ottimisti appassionati della popolare lotteria istantanea italiana potevano immaginare un 2023 iniziato in maniera così fragorosa. Mentre scriviamo, ovvero quando sono trascorsi 4 mesi abbondanti dall’inizio dell’anno, ci sono già state ben 24 vincite milionarie ottenute grazie ai grattini, per 58 milioni totali.
24 vincite e 24 persone che si vedono stravolgere la vita, sperando che sia sempre in meglio e che i cambiamenti siano soltanto positivi, e non di un carico maggiore di ansia o stress. Ad ogni modo, grazie ai dati forniti dall’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM), siamo in grado di dirvi quali sono state le regioni finora più fortunate.
In totale sono state 13, le regioni che hanno ospitato almeno una vincita a sei zeri. La più “calda” di tutte è la Lombardia, in cui sono state centrate addirittura 4 vincite milionarie in 4 mesi. Seguono Campania e Piemonte con tre vincite a sei zeri ciascuna, mentre a quota due ci sono Emilia Romagna, Lazio, Puglia e Veneto.
Caccia ai supergrattini, ma occhio a tasse e RDC
Nella corsa ai Gratta e Vinci milionari, sono 7 le regioni ancora a secco di vincite a sei zeri: Val D’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Molise, Sicilia e Sardegna. Una super vincita è stata invece centrata in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Toscana e Trentino. Nella caccia ai tagliandi più fortunati, è il caso però di ricordare due particolari importanti.
Il primo riguarda i percettori di RDC, il Reddito di Cittadinanza. Per costoro è ovviamente vietato acquistare prodotti di gioco d‘azzardo con la carta in dotazione, ma non solo: chi fosse beneficiario di una grossa vincita, anche non milionaria ma che cambia lo status reddituale, è tenuto a comunicarlo, pena la revoca dei benefici, e in qualche caso anche peggio.
Poi c’è anche il discorso relativo alle tasse, in particolare una: la tassa sulla fortuna. Come sapranno molti di voi, esiste questa ulteriore imposizione sulle vincite al gioco, pari al 20% delle somme eccedenti i 500€. In sostanza, se si vincono 1.000€, la cifra effettivamente incassata sarà 900€. Vincendo 1 milione, si dovranno invece lasciare allo stato ben 199.900€.