Multa a Unibet per problemi nei meccanismi di accesso

Un malfunzionamento nel sistema di accesso ha fatto sì che migliaia di giocatori autoesclusi potessero accedere al sito Unibet dai propri dispositivi. L’operatore è stato sanzionato con una multa record dall’Autorità francese.

Logo Unibet e bandiera della Francia

Multa a Unibet per problemi nei meccanismi di accesso

Oltre 800mila euro di sanzione, un record per l’ANJ

L’Autorité Nationale des Jeux (ANJ) ha inflitto a Unibet, operatore attivo anche sul mercato francese con regolare licenza, una multa record di 843,360€. Il motivo è un malfunzionamento del sistema di autoesclusione del portale. Questo, di fatto, ha consentito erroneamente l’accesso a migliaia di giocatori che avevano chiesto di essere esclusi dal gioco.

Il problema si è verificato in due archi temporali: da marzo 2021 a inizio dicembre 2022, e dalla fine di dicembre 2022 a febbraio 2023. Ha riguardato esclusivamente gli utenti iOS, che in base ai calcoli di SPS Betting, società che gestisce Unibet in Francia, non erano più di 100. L’azienda non è riuscita a dimostrarlo, determinando così la multa record.

Infatti, l’ANJ ha preso in considerazione numeri molto diversi, stimando che oltre 6.000 utenti che avevano richiesto l’autoesclusione, sarebbero stati in grado di accedere al gioco senza problemi. Questo, insieme all’inefficacia delle misure correttive apportate dopo il primo periodo di malfunzionamento, ha portato a considerare la maggiore gravità della violazione commessa.

Unibet, già multata più volte in passato

Non è la prima volta che Unibet è oggetto delle sanzioni dell’ANJ. Tra le più recenti, quella per aver violato il limite di ritorno in vincite al giocatore previsto dalla legge, che in Francia è dell’85%. Oltre al pagamento della somma, l’operatore è tenuto a pubblicare un messaggio relativo alla multa sulla homepage del portale di gioco. L’azienda ha due mesi per presentare ricorso all’ANJ.

Così come già avvenuto recentemente in Italia con il riordino del gioco online, anche in Francia sono in corso modifiche all’attuale situazione del gambling in rete, che prevedono una pressione fiscale maggiore sugli operatori. Inoltre, il tema dell’autoesclusione è molto importante per le autorità francesi, nell’ottica del gioco responsabile. I giocatori possono richiedere di autoescludersi per un periodo che va da 24 ore a 12 mesi, con effetto immediato. L’operatore è tenuto a bloccarne il conto e vietare l’apertura di uno nuovo.

SPS Betting, gestore del marchio Unibet, è parte del Gruppo Kindred, che tramite un portavoce ha fatto sapere che l’azienda ha messo in atto tutte le misure correttive necessarie. Sono stati rafforzati i protocolli di controllo, al fine di evitare il ripetersi di ulteriori malfunzionamenti relativi alle funzioni di autoesclusione, nel rispetto dei principi della politica aziendale sul gioco responsabile.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi