I Giochi Olimpici di Parigi 2024 sono tra gli eventi – non solo sportivi – più importanti dell’anno e l’attesa è enorme sotto tutti i punti di vista, compreso il nome dei portabandiera italiani. Il CONI li ha da poco svelati: sono Gianmarco Tamberi e Arianna Errigo. Scopriamo insieme le loro speranze di medaglia, ma anche quelle dell’intera spedizione azzurra in Francia.
Parigi 2024: Errigo e Tamberi portabandiera
Dopo una polemica fin troppo lunga per la sua stessa consistenza, si è definitivamente chiarita la situazione riguardo ai nomi dei portabandiera olimpici, che l’Italia porterà alla cerimonia inaugurale dei giochi estivi di Parigi 2024. Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha annunciato che i prescelti sono il saltatore in alto Gianmarco Tamberi e la fiorettista Arianna Errigo.
La 35enne Errigo, pluricampionessa mondiale ed europea sia nell’individuale che a squadre, vanta un oro olimpico a squadre a Londra 2012, edizione in cui conquistò anche un argento nella prova di fioretto individuale. Tamberi è invece campione europeo, mondiale ma soprattutto olimpico di salto in alto, disciplina nella quale a Parigi sarà per giunta campione uscente. Le scelte del CONI, dunque, sono di altissimo profilo.
Per fortuna sono evaporate le polemiche riguardanti la possibile nomina di Jannik Sinner, un po’ l’uomo nuovo dello sport italiano per i suoi enormi risultati nel tennis. Lo stesso campione altoatesino si era tuttavia elegantemente chiamato fuori, confermando di preferire che a essere nominati portabandiera fossero atleti che hanno già portato medaglie olimpiche all’Italia. Cosa, questa, che Sinner spera proprio di fare a Parigi.
Italia alle Olimpiadi: le speranze di medaglia
Molto più che per i nomi dei portabandiera, la curiosità generale è sulle performance e sui risultati che gli atleti e le squadre azzurre riusciranno ad ottenere durante le imminenti Olimpiadi di Parigi 2024. Secondo l’azienda americana Gracenote, saranno 12 le medaglie d’oro dell’Italia, due in più rispetto a quelle di Tokyo 2021 e due in meno rispetto al record assoluto di Los Angeles 1984.
Secondo Gracenote, che basa le sue proiezioni sulle performance di squadre e atleti dopo Tokyo e sui ranking delle singole discipline, non sono previsti ori né per Tamberi né per Sinner, mentre l’unica portabandiera che dovrebbe portare la medaglia più pregiata è Arianna Errigo nel fioretto a squadre. Per il resto, si prevedono solo due conferme rispetto a Tokyo: Tita-Banti nella vela e Dell’Aquila nel Taekwondo.
Al di là di algoritmi e previsioni varie, l’Italia spera sicuramente in Jannik Sinner per un oro olimpico nel tennis, ma non solo. Di certo è difficile che venga confermato Marcell Jacobs e il record di 5 ori nell’atletica leggera, ma il movimento è comunque in crescita. Soddisfazioni sono possibili anche da storici bacini di medaglie per l’Italia, come scherma, canottaggio, tiro a volo.