PokerStars e Sisal: le cifre del poker online che torna a piacere

Sono ormai trascorsi 17 anni da quando il poker online è stato legalizzato in Italia. Da allora, il settore ha vissuto un grande successo, poi una enorme crisi e un rilancio favorito anche dal periodo del Covid. Adesso, però, potrebbe arrivare un nuovo boom, e la recente fusione di PokerStars e Sisal in un unico network può esserne un segnale.

Dadi e fiches su tastiera e logo Sisal

Il poker online può vivere un nuovo boom? Ecco cosa dice la ricerca di Sisal

A chi piace il poker online oggi? Ce lo dice Sisal

Quello del poker online italiano è un mercato solo relativamente giovane. Da quando è stato legalizzato sono passati circa 17 anni, ma ha già vissuto diverse fasi, dal grande successo alla crisi profonda, fino a un assestamento e a una rinascita, coincisa con il periodo del Covid ma poi proseguita. E che prosegue fino ai giorni nostri, se è vero che i numeri continuano a crescere.

Certo, i volumi dell’età dell’oro sono pressoché irraggiungibili, ma la tendenza continua a essere positiva. Una recente ricerca effettuata da Sisal mostra dati interessanti. Ad esempio, pur essendo un gioco a larga maggioranza maschile, il poker piace sempre di più alle donne, in crescita del 72% rispetto al 2023. La distribuzione geografica degli appassionati sembra invece seguire tendenze più consolidate.

Il poker continua a ottenere più consensi al Sud Italia, che raccoglie il 51% dei praticanti, contro il 31% del Nord e il 18% del Centro. La Campania è la regione con più pokeristi (17% del totale), seguita da Lombardia (12%) e Sicilia (11%). Il 40% degli appassionati ha tra i 25 e i 44 anni, il 21% supera i 55, dunque il poker sa ancora abbracciare più generazioni.

Il network PokerStars-Sisal e le nuove frontiere

La recente mossa di Sisal e PokerStars, confluite in un unico network con il software della room dalla picca rossa, è un segnale certo positivo per il futuro del settore, con tornei di poker online sempre più grandi, il recente Sunday Million dei record e gli immancabili Spin&Go. Inoltre, bisogna ricordare che il gruppo Flutter, proprietario di entrambe, nel settembre scorso ha acquisito anche Snaitech.

All’orizzonte ci potrebbe dunque essere un maxi-network con i giocatori di Sisal, PokerStars e SNAI, ma per il momento quest’ultima resta sulla sua piattaforma storica, quella di Playtech. Certo, però, il mercato è in un momento di grandi trasformazioni, tra la gara per le nuove concessioni e un mercato in continuo cambiamento, come del resto ha certificato anche la menzionata ricerca di Sisal.

Un aspetto oggi centrale è quello del ritorno dei giocatori occasionali e amatoriali, in passato un po’ disamorati. Oggi il 43% dei praticanti gioca a poker perché è divertente, il 37% per passatempo, il 14% per mettersi alla prova. Inoltre, va considerato che ormai il gioco da mobile è preponderante, con il 58% (46% smartphone, 12% tablet), mentre il 42% gioca sempre da computer.

Domenico Gioffrè
Una delle cose che più adoro del mio lavoro è che in esso la forma è sostanza, in tutti i sensi. E per questo va ricercata, curata, coccolata.
Scritto da: Domenico Gioffrè