Premier Padel, un 2024 molto italiano: tre tappe nel nostro Paese

Il 2024 si presenta come un anno cruciale per il padel e il suo movimento. Quest’anno si svolgerà infatti la prima stagione del neonato Premier Padel, nuovo circuito unico internazionale che vedrà lo svolgimento di 25 tornei. Di questi, tre si terranno in Italia, a conferma che il nostro paese è destinato a diventare sempre più centrale in questo sport.

Racchetta padel e logo Premier Padel

Il nuovo circuito unico internazionale, denominato Premier Padel, nel 2024 avrà 3 tappe in Italia

Premier Padel al via: 3 tappe in Italia nel 2024

Nel dicembre scorso, a Barcellona, si è svolto un Master Final speciale: era infatti il torneo conclusivo del World Padel Tour, circuito che va in pensione per fare posto al nuovo nato: il Premier Padel. Il WPT era stato infatti acquisito da Qatar Sports Investments, che in collaborazione con la International Padel Federation (IPF) ha quindi messo a punto un nuovo circuito unico internazionale.

Il calendario, reso noto negli ultimi giorni del 2023, riguarda appunto la prima stagione del neonato circuito, che sarà composta da ben 25 tappe. In totale sono 18 i paesi toccati dalla season 1 del Premier Padel, dalle scontate Spagna, Argentina e Francia al Messico, le immancabili Arabia Saudita e Qatar e persino il Kuwait! E poi, naturalmente, c’è l’Italia.

Sul territorio italiano, il Premier Padel organizzerà tre tornei nel corso del 2024. Il primo in ordine di tempo sarà l’Italy Major Roma, in programma dal 17 al 23 giugno. Quindi, dal 15 al 21 luglio, sarà la volta del Genova P2. L’ultima tappa italiana del Premier Padel nel 2024 sarà il Milano P1, previsto dal 2 all‘8 dicembre prossimi.

Il 2024 sarà l’anno della verità, per il Padel

Il nuovo circuito unico internazionale, che avrà la benedizione della Federazione Internazionale (guidata ancora dall’italiano Luigi Carraro) e soprattutto i fondi della Qatar Sports Investments, è destinato ad avere una notevole visibilità. Guarderemo dunque sempre più padel in TV, e questo – nelle previsioni di IPF e QSI – dovrebbe aumentare il già notevole tasso di nuovi praticanti in uno sport che pare non conoscere crisi.

Del resto, il padel piace a moltissime persone e per diverse ragioni: ha bisogno di meno spazi rispetto al tennis, si gioca in coppie e quindi la componente ricreativa e sociale è garantita. Inoltre, il padel è uno sport che si può giocare anche in inverno, dunque non è costretto a una sostanziale stagionalità come altre discipline.

Non si può nemmeno parlare di concorrenza con il tennis, visto che da ormai oltre un anno la FIT (Federazione Italiana Tennis) è diventata FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), con l’obiettivo di diffondere sempre di più le racchette, di qualunque tipo esse siano. Se poi dovesse venire fuori qualche italiano che inizia a vincere tornei importanti, allora il padel diventerebbe sempre più fenomeno di massa.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
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Scritto da: Nino Lucchesi