Scritto da: Nino Lucchesi
Come accade quasi sempre, a poche giornate dalla fine il campionato di calcio di Serie B diventa bellissimo. La lotta per assicurarsi un posto al sole in Serie A si fa appassionante, sia per quanto riguarda la promozione diretta che per il posto che si assegna tramite i playoff. Vediamo allora le squadre favorite per fare il salto di categoria.
Serie B: si infiamma la lotta per la promozione diretta, ma anche quella per i playoff
Serie B, la lotta per la promozione: Parma in pole
Anche se in molti vorrebbero una riduzione, la nostra Serie A rimane a 20 squadre. Dunque, tre saranno le retrocessioni e, di conseguenza, tre le promozioni dalla Serie B. A sua volta, il campionato cadetto ha un regolamento che prevede la promozione diretta per le prime due classificate, mentre il terzo posto viene assegnato tramite playoff, a meno di un distacco superiore ai 13 punti tra terza e quarta.
A 5 giornate dal termine del campionato, Parma e Como sono le principali candidate alla promozione diretta, essendo rispettivamente prima e seconda a 69 e 64 punti. I ducali hanno quello che si definisce “un piede e mezzo” nella prossima Serie A: gli 8 punti di vantaggio sul Venezia, attualmente terzo a 61, sono un capitale di importanza enorme.
Per quanto riguarda i playoff, invece, se il campionato finisse oggi vi parteciperebbero Venezia, Cremonese, Catanzaro, Palermo, Brescia e Sampdoria, ovvero le classificate dal terzo all’ottavo posto. Invece le cose sono molto più complesse, anche perché tra settima (Brescia) e tredicesima (Modena) ci sono appena 6 punti. Dunque, sono ancora in corsa pure Pisa, Cittadella, Südtirol e Modena.
Budget, blasone, idee: le armi per la Serie A
A decidere la promozione saranno i punti in classifica. Ma i punti sono solo una conseguenza del lavoro, della programmazione e delle idee che ci sono dietro. E anche dei soldi, ovviamente, ma non solo quelli. Il Parma capolista, ad esempio, appartiene al Krause Group, ma la proprietà USA è stata molto brava a programmare, dando fiducia al progetto tecnico di Fabio Pecchia.
Anche il Venezia, terzo in classifica, ha una proprietà americana, e un importante fondo USA che sta per entrare in società. E che dire del Como, attualmente secondo? Dietro all’eccellente rendimento della squadra lariana c’è una proprietà ricchissima, dei fratelli indonesiani Robert e Michael Hartono, il cui patrimonio sfiora i 50 miliardi di euro. Nessun’altra società italiana, nemmeno in Serie A, può vantare questi numeri.
Poi c’è il Palermo, che fa parte della galassia City Group, holding britannico-qatariota già proprietaria del Manchester City. La Cremonese, tutta italiana, punta invece a un ritorno immediato dopo la retrocessione dell’anno scorso, così come la Sampdoria che ha evitato il fallimento. Ma la vera sorpresa è il Catanzaro: tornato in Serie B dopo 17 anni, il club sogna il doppio salto grazie al bel gioco di Vivarini.
