Dal cashout ai limiti di puntata: il nuovo regolamento scommesse
Dopo una lunga attesa e diversi rinvii, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha messo a punto il nuovo regolamento per le scommesse sportive e per gli eventi non sportivi, già pubblicato in Gazzetta Ufficiale e in vigore già da fine ottobre. Vediamo le principali novità, ma anche in cosa potrebbero cambiare le abitudini degli appassionati italiani di scommesse.
Cosa cambia con il nuovo regolamento scommesse
Ci è voluto del tempo e anche una notevole dose di pazienza, da parte dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane Monopoli che, come sempre, devono fare da tramite fra i desideri di bookmaker e scommettitori e le esigenze e limiti dello Stato. Ma la cosa più importante è che il nuovo regolamento scommesse ha visto la luce definitiva, quella della Gazzetta Ufficiale.
Le principali novità riguardano l’istituzione di nuove opzioni, per il giocatore e per gli operatori, ma anche l’aggiornamento di una serie di limiti di puntata e vincita già fissati in precedenza. Nel dettaglio, il limite per ogni singola ricevuta di giocata scende da 2€ a 1€, mentre il limite minimo di puntata per scommesse a quota fissa scende da 1€ a 0,05€.
Le nuove disposizioni innalzano invece i limiti di vincita massima nelle scommesse sportive per la singola giocata, che passa da 10.000€ a 50.000€. Accanto a ciò, viene introdotta la possibilità per il bookmaker di correggere una quota palesemente sbagliata, a scommessa già piazzata. Finora, in tali rarissimi casi, il book era costretto a pagare per poi fare eventuale ricorso.
Cash out e asian handicap: cosa sono
Vediamo adesso in cosa consistono le due principali novità introdotte dal nuovo regolamento scommesse. L’esperienza della pandemia, che prima ha messo in ginocchio il settore di giochi e scommesse per poi provocare un momentaneo boom del gioco online, ma con percentuali importanti finite nel mercato illegale, ha probabilmente convinto lo Stato a puntare sull’ampliamento dell’offerta di gioco legale.
Ecco allora il cash out, possibilità già esistente su altri mercati e che sarà consentita anche in Italia. Il bookmaker potrà proporre al giocatore di rinegoziare una scommessa prima che l’ultimo evento si disputi, a fronte del pagamento di una parte della vincita. Per il giocatore si tratterebbe di una vincita inferiore ma sicura, per il bookmaker un potenziale risparmio.
E chiudiamo con l’handicap asiatico. Si tratta di una scommessa a handicap ma con possibilità aggiuntive di rimborso, o riduzione delle perdite. Ipotizziamo di giocare la Juve con asian handicap -1: in caso di vittoria con 2 gol di scarto vinceremmo, mentre perderemmo se la Juve non riuscisse affatto a vincere e otterremmo rimborso in caso di vittoria per un gol.