Gioco d’azzardo, Twitch mette nel mirino le pubblicità in diretta
All’indomani di un articolo pubblicato da Bloomberg e firmato da Cecilia D’Anastasio, che raccontava nel dettaglio l’esplosione del gioco d’azzardo avvenuta sulla piattaforma negli ultimi anni, la celebre piattaforma streaming Twitch ha risposto comunicando di aver preso atto della situazione e quindi avviato uno studio approfondito su quello che avviene in questo ambito durante le dirette riguardanti i giochi online.
Twitch, boom per il gioco d’azzardo
Non c’è alcun dubbio sul fatto che il gioco d’azzardo legale e pubblico per funzionare al meglio debba essere regolamentato da norme specifiche e dettagliate. Dettami che se seguiti permettano la sopravvivenza di un mercato che produce posti di lavoro e utili statali importanti sotto forma di tasse senza però andare per questo a danneggiare i soggetti potenzialmente vulnerabili alla ludopatia.
In Italia, che nel mondo del gioco pubblico rappresenta uno dei mercati più importanti in Europa, servirebbe da tempo una riforma seria ed equilibrata in materia. Fino a quel momento vige però quanto stabilito dal famoso Decreto Dignità del 2018, che proibisce il gioco ai minorenni e vieta qualsiasi forma di pubblicità diretta o indiretta. Aspetti messi in serio pericolo da alcune dirette Twitch.
La piattaforma, infatti, ha registrato un vero e proprio boom sui contenuti legati al gambling online: un fenomeno cominciato nel 2019, esploso durante la pandemia e i vari lockdown che hanno spinto molto i prodotti online e in streaming e infine confermato poche settimane fa con l’ingresso nella Top 10 tendenze dell’hashtag Slots. Evento che ha portato molti utenti a chiedere il ban di determinati contenuti e al famoso articolo di Bloomberg.
Un trend in costante crescita
Twitch ha reagito alle polemiche affermando come piattaforma di essere intenzionata a fare di tutto per proteggere la propria utenza, peraltro composta da numerosi minori. Questi ultimi sono maggiormente soggetti a problemi di dipendenza, e il gioco d’azzardo patologico può creare danni di non poco conto. Una situazione simile a quella vissuta da Google, che proprio a inizio agosto ha ricevuto una multa pari a 1,45 milioni di euro da Agcom.
L’annuncio di Twitch in questo momento però significa solo che la piattaforma analizzerà la questione e valuterà come intervenire. Cosa che del resto ha già fatto la scorsa estate, vietando ai creatori di contenuti di promuovere pubblicamente link legati al gioco, in qualsiasi forma, e di fare pubblicità diretta ai casinò online, senza per la verità ottenere risultati degni di nota.
Le misure prese da Twitch si sono rivelate inefficaci, perché nel corso dell’ultimo anno il gioco d’azzardo online continua a essere trasmesso e a registrare numeri sempre più importanti. A maggio il famoso rapper Drake ha perso oltre 20 milioni di dollari nel corso di varie dirette a cui hanno assistito di media oltre 200.000 spettatori. Anche per questo la sensazione è che ancora una volta l’intervento della piattaforma sarà piuttosto soft. E la polemica continua.