Gratta e vinci: ecco i nuovi prezzi, tagliandi anche a 0,10€
Il direttore dell’Agenzia Dogane e Monopoli, Marcello Minenna, ha emanato una determinazione in cui viene svelata la nuova forbice di prezzi per i tagliandi della lotteria istantanea Gratta e vinci. La spesa minima scenderà molto, ma solo per i tagliandi acquistati online, mentre per quelli comprati nelle rivendite classiche cambia solo il prezzo massimo.
La nuova gamma di prezzi dei Gratta e Vinci
Gratta e vinci: ecco i nuovi prezzi dei tagliandi
Con una recente determinazione direttoriale, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha reso note alcune importanti novità che riguarderanno i tagliandi del Gratta e vinci, la più popolare tra le lotterie istantanee. La novità, firmata dal direttore di AdM Marcello Minenna, riguarda i prezzi minimi e massimi dei tagliandi. La nuova forbice di prezzi andrà pertanto da 10 centesimi a 25€.
La nuova determinazione arriva a 13 anni di distanza dall’ultima. Era, infatti, il 30 giugno 2009 quando erano state fissate le nuove gamme di costi per i tagliandi. Contestualmente, l’agenzia diretta da Minenna ha anche inaugurato due nuovi tagliandi che determineranno la soglia minima e massima di spesa: uno da 0,10€ e un altro da 25€. Finora la forbice era tra 0.50€ e 20€.
La nuova gamma completa dei prezzi per la popolare “scratch lottery” italiana nata nell’ormai lontano 1994 passa pertanto da 7 a 9 differenti fasce: 0,10€, 0,50€, 1€, 2€, 3€, 5€, 10€, 20€ e 25€. Tra le due nuove soglie di spesa, una sarà una soluzione acquistabile soltanto in modalità online, e fra poco ne spiegheremo le ragioni nel dettaglio.
Nuovi grattini e tasse: cambierà qualcosa?
Oltre alle notizie sulle due nuove tipologie di Gratta e vinci, ne riportiamo un’altra che è a sua volta importante. Nei giorni scorsi si era parlato molto di un possibile innalzamento dal 20 al 25% della cosiddetta tassa sulla fortuna. Al momento, tale innalzamento pare che sia stato nettamente bocciato, almeno per la manovra varata lo scorso 21 novembre.
Dunque, rimarrà intatta la tassazione sulle vincite superiori a 500€, un tributo extra che era stato varato la prima volta dal ministro Tremonti nel 2012. Questo fattore potrà incidere sicuramente un bel po‘ per quanto riguarda il nuovo tagliando da 25 euro, visto che basterà trovare un premio da più di 20 volte il prezzo del grattino per incorrere nella tassa.
Per ciò che riguarda il tagliando minimo, che costerà appena 0,10€, va precisato un particolare importante. Per ovvie ragioni anche pratiche e di sostenibilità economica (prezzo della carta, trasporto etc), i tagliandi da 10 centesimi saranno disponibili solo nel gioco a distanza, ovvero nella modalità di gratta e vinci online. I tagliandi da 25€ saranno invece disponibili sia online che in rivendita.
