Guerra in Ucraina, l’intervento dei membri di European Lotteries
La guerra è tornata in Europa, con l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, migliaia di morti, milioni di danni e una crisi che purtroppo sembra ancora lontana da una soluzione e che riguarda l’intero pianeta. Una situazione tragica in cui moltissime organizzazioni si sono schierate al fianco del popolo ucraino.
Ecco come i membri EL aiutano l’Ucraina
In questo senso il mondo del gioco d’azzardo si è mosso compatto fin da subito, dando vita a raccolte fondi, effettuando donazioni e inviando oggetti di prima necessità al Paese martoriato dalla guerra. Un aiuto a 360° che continua ancora oggi, dopo quasi 6 mesi, e che gli operatori membri di European Lotteries (EL) non hanno mai fatto venire meno.
In un momento di grande bisogno come questo, le numerose lotterie nazionali europee e gli operatori che le sovrintendono continuano con orgoglio e costanza a fare la loro parte dal punto di vista della beneficenza, come documentato dalla stessa European Lotteries, organizzazione che raccoglie al suo interno più di 50 membri da diversi Stati Europei operanti nel settore delle lotterie, delle scommesse e del gioco d’azzardo.
L’Austria ha così cominciato con il vietare scommesse su squadre e atleti provenienti da Russia e Bielorussia, oltre a raccogliere 75.000€ in beneficenza pochi giorni dopo l’inizio della guerra e permettere ai propri dipendenti di alternare lavoro e volontariato. Il Belgio, invece, ha donato 1,9 milioni di euro con la lotteria nazionale Loterij, destinati ad aiuti concreti tramite gli enti che già normalmente beneficiano dei contributi dell’operatore.
Aiuti all’Ucraina, Italia in prima fila con IGT
Molti operatori nazionali hanno invitato i propri dipendenti a prendere parte attivamente al volontariato, come ad esempio quelli di Croazia, Francia, Grecia e Ungheria. Iniziativa a cui ne vengono affiancate altre dedicate ad accoglienza, supporto e integrazione per le centinaia di migliaia di cittadini ucraini che continuano a fuggire e che in Polonia possono usufruire delle strutture messe a disposizione da Totalizator Sportowy.
Numerose raccolte benefiche vengono poi effettuate quotidianamente nei confronti della Croce Rossa, che ha ricevuto 2,5 milioni dalle lotterie svizzere e uno da Camelot, che dal 1994 organizza la UK National Lottery. In Spagna, l’obiettivo è aiutare i rifugiati a fuggire e rifarsi una vita, mentre in Norvegia il movimento è partito dalla federcalcio per poi estendersi a tutto il mondo dello sport e ai suoi sponsor.
E in Italia? Anche il nostro Paese è in prima linea con il colosso leader mondiale del settore IGT, che effettua donazioni alla Croce Rossa e invita i propri dipendenti a fare altrettanto abbinando le stesse al programma aziendale di regali Company Matching: con la speranza che questa terribile guerra, che per qualcuno ha ormai raggiunto il “punto di non ritorno”, possa invece un giorno avere termine.