La Georgia sta pensando di bandire ufficialmente i casinò online
La notizia sembra essere arrivata come un fulmine a ciel sereno: dopo anni di politica pro-gioco d’azzardo, il Primo Ministro della Georgia, Irakli Gharibashvili, ha dichiarato di voler revisionare le attuali leggi sui casinò online. Parallelamente, le regolamentazioni dell’iGaming stanno diventando sempre più strette, il che potrebbe portare ad un loro definitivo ban.
Le motivazioni del Primo Ministro
Come dicevamo in apertura, il Primo Ministro georgiano, Irakli Gharibashvili, ha annunciato che il Governo sta pianificando di rinnovare le leggi sul gioco d’azzardo locale al fine di incrementare la protezione degli utenti nel mercato dei casinò online. La motivazione di questa revisione risiederebbe nel fatto che la maggior parte di queste piattaforme sono di proprietà di compagnie straniere.
Non solo. A rafforzare la posizione di Gharibashvili, c’è anche il fatto che, secondo alcuni studi, il 99.9% delle perdite registrate nei casinò online sono generate da cittadini socialmente vulnerabili che sono o disoccupati o vivono al di sotto della soglia della povertà. Oltre a ciò, si presenta anche il problema che sempre più giovani partecipano attivamente ad attività di gioco d’azzardo online.
Proprio per queste motivazioni, il Primo Ministro sta cercando di convincere il Governo georgiano a prendere decisioni drastiche per risolvere tutti questi problemi. Stando a quanto riportato, Gharibashvili starebbe pensando ad un piano a due fasi che andrà a riformare completamente le regolamentazioni circa i business dell’iGaming. Lasha Khutsishvili, Ministro delle Finanze, si occuperà della Fase 1.
Le due fasi pensate da Gharibashvili
Ma in che cosa consiste questo piano a due fasi? La Fase 1 è quella, se così vogliamo chiamarla, più ‘soft’. Punterebbe a un drastico rialzo delle tasse nei casinò online e a bandire completamente la pubblicità di tutti i servizi legati al gioco d’azzardo online. Questo andrebbe a colpire anche le pubblicità presenti sui social come TikTok, così come quelle in TV e su altre piattaforme di broadcasting.
In più, la Fase 1 comprenderebbe anche un incremento dell’età minima legale per potersi iscrivere su qualsiasi piattaforma di gioco d’azzardo online in Georgia, da 18 a 25 anni. Nel caso in cui la Fase 1 non presenti i risultati sperati, allora si passerebbe alla Fase 2. Essa consisterebbe nel completo ban di ogni forma di gioco d’azzardo online nel Paese.
Staremo a vedere se il Governo approverà queste nuove riforme o se si riuscirà a trovare un’altra soluzione al problema, sempre più crescente, del gioco d’azzardo online in Georgia. Ciò va solo a dimostrazione di quanto le regolamentazioni riguardanti queste attività dovrebbero essere stringenti e chiare fin da subito, dal momento che la dipendenza da gioco d’azzardo sta facendo segnare numeri da record.