La piaga del match-fixing, uno dei tanti problemi della Serie C
Il campionato di Serie C, il terzo gradino del calcio professionistico italiano, è purtroppo ormai da molti anni falcidiato da problemi legati a irregolarità economiche delle squadre partecipanti nonché alla piaga delle combine, che ogni stagione causano penalizzazioni, retrocessioni coatte ed altre penalità. Anche nella stagione in corso giungono segnali preoccupanti, dati soprattutto da flussi anomali di giocate su singoli match del torneo.
Il caso Pistoiese – Cuneo
L’ultima partita che ha destato l’attenzione degli organismi di controllo e prevenzione dei fenomeni di match-fixing è di pochissimi giorni fa. Era l’8 marzo quando il radar dei bookmaker online si è rivolto all’anomalo flusso di giocate registrato per una partita di Serie C. Il match incriminato era quello tra Pistoiese e Cuneo, due formazioni non certo protagoniste del Girone A del torneo (i toscani sono quindicesimi a 27 punti, i piemontesi ultimi a pari punti con la Lucchese, in seguito alla radiazione del Pro Piacenza).
Ciò che più ha destato sospetto è stata la notevole quota di giocate piazzate sul mercato Parziale/Finale 1/2: questa giocata sarebbe risultata vincente con i toscani avanti alla fine del primo tempo e i langhigiani vittoriosi al 90′. A un’ora dal fischio d’inizio molti bookies hanno chiuso le giocate: normale misura di sicurezza o qualcosa in più? Le autorità competenti stanno indagando. Per la cronaca la partita si è poi conclusa con la vittoria per 1-0 della Pistoiese.
Solo un mese fa, il precedente Paganese – Potenza
Quello tra Pistoiese e Cuneo non è stato purtroppo il solo caso sospetto delle ultime settimane, per quanto riguarda la Serie C. Nello scorso mese di febbraio, un’altra partita di questa divisione, ma questa volta del Girone C, era finita sotto l’occhio vigile degli organismi di controllo. Anche in questo caso un club, la Paganese, di bassa classifica, e uno invece attualmente settimo.
La gara si è conclusa sul 3-4 per il Potenza, ma il flusso anomalo delle giocate ha riguardato anche in questo caso il mercato Parziale/Finale 1/2: in particolare, molti bookies online sono stati presi d’assalto per puntate sospette sul 3-1 per i locali alla fine del primo tempo, combinato con il 3-4 per gli ospiti del 90′.
I sospetti parlano anche greco: le giocate sulla Serie B ellenica
Un recente episodio sospetto riguarda invece una partita della Serie B greca, per l’esattezza quella tra Apollon Larissa e Aigniakos, vinta dai padroni di casa per 3-2 dopo essere stati sotto per 0-2. La vittoria dell’Apollon era quotata infatti 27 a 1 e questo mercato, giocato in sistema con altre dall’esito più scontato, aveva prodotto un montepremi complessivo di 400.000€. I centri scommesse hanno però bloccato i pagamenti, a causa di un flusso anomalo di puntate, ben 240.
Le persone indagate, per i reati ipotizzati di truffa pluriaggravata, frode in competizioni sportive e reati di natura associativa finalizzati a truffa e riciclaggio, sono tre, in seguito a una denuncia presentata da quattro agenzie scommesse, due di Rimini, una di Riccione e una di Napoli.