Quello firmato dalla Casinò di Campione Spa e da Sisal Spa è un accordo storico, che riporta la casa da gioco dell’enclave italiana in Svizzera al centro dell’attenzione globale in un settore nel quale è stato per anni leader europeo: i tornei di poker live. A organizzarli sarà, per i prossimi 4 anni, PokerStars, nel gruppo Flutter come Sisal, e che potrebbe riportare a Campione l’EPT.
A Campione d’Italia ritorna il grande poker
La notizia era nell’aria da parecchie settimane nell’ambiente, ma la sua ufficialità non toglie un grammo alla capitale importanza che l’evento riveste. La Casinò di Campione Spa – Società Benefit (ovvero una società che persegue la finalità del beneficio comune) ha firmato un accordo di partnership con Sisal Spa per l’organizzazione di tornei di poker live presso la casa da gioco sita nell’enclave italiana in Svizzera.
Secondo quanto stabilito dall’accordo, conseguente alla vittoria da parte di Sisal della gara di appalto indetta nell’autunno scorso, sarà PokerStars a occuparsi della gestione della sala da poker e dell’organizzazione di tornei live, per i prossimi quattro anni (estensibili a 7). Il brand dalla picca rossa, infatti, fa parte come Sisal del Gruppo Flutter, colosso del gaming europeo e mondiale.
PokerStars è universalmente riconosciuta come leader nell’offerta di tornei di poker live, in ogni latitudine del pianeta ma in particolare nel Vecchio Continente. Di recente, ad esempio, ha festeggiato il ventennale dello European Poker Tour con una storica tappa a Barcellona. E proprio il prestigioso circuito EPT potrebbe, in un futuro nemmeno lontanissimo, tornare a Campione d’Italia che ne ospitò una tappa nel 2012.
Mercato del poker: come cambia con questo accordo
Il Gruppo Flutter assurge così sempre più a un ruolo di protagonista assoluto, nello scenario del gaming italiano presente, ma anche futuro. Se infatti è notizia appena di qualche giorno fa l’acquisizione anche di Snaitech per 2,3 miliardi di euro, mettere le mani anche sul casinò di Campione d’Italia può essere un vero e proprio game changer.
La casa da gioco campionese è stata a lungo un polo importantissimo, sede di eventi che hanno battuto diversi record di affluenza. Inoltre, la sua vicinanza strategica con molte grandi città del nord Italia ha sempre costituito un elemento di vantaggio, e tale può tornare a essere con la nuova gestione Flutter-Sisal-PokerStars. E, con il casinò di nuovo protagonista, ne gioverebbe un indotto davvero ampio.
Si avvia così alla conclusione una vicenda iniziata con il clamoroso fallimento dichiarato nell’estate del 2018, che sconvolse gli equilibri del settore ma in primis ebbe un effetto devastante sull’indotto locale, con una buona parte del tessuto economico del piccolo comune che affaccia sul lago Ceresio, che si appoggiava ovviamente sulla casa da gioco. Dal 2025, i tempi d’oro potrebbero tornare.