Dopo qualche problema registrato in Argentina ed in Messico, Codere è pronto a rilanciarsi in maniera significativa. A tal proposito sono in stato avanzato i negoziati con i suoi maggiori obbligazionisti per definire al meglio le condizioni commerciali per procedere ad una ricapitalizzazione globale, capace di sostenere la sua struttura ma anche predisporre un’importante crescita per un futuro roseo.
Codere: primo passo, maggiore capacità finanziaria
In forte ripartenza. Così possiamo sottolineare il momento della Codere, azienda tra le principali nel campo della fornitura di giochi d’azzardo, operante in Spagna e Italia per quanto concerne l’Europa, nonché Argentina, Messico, Panama, Colombia e Uruguay per quanto riguarda il centro-sud America. Un gruppo importante, tanto da compiere nel 2007 la mossa di quotarsi alla Borsa di Madrid.
Nel recente passato ha riscontrato problemi sia in Argentina che in Messico, ma questi ultimi sono ormai stabilizzati e nel dimenticatoio, tanto da volere ora rilanciarsi e farlo in grande stile. I primi passi effettuati del resto vanno proprio in questa direzione, avendo dato il via a questa operazione assumendo due consulenti come Houlihan Lokey e Allen & Overy, finanziari i primi, legali i secondi.
L’azienda ha anche diffuso una nota nella quale sottolinea che l’operazione in corso è in primis tendente a sanare il bilancio della società, ma anche idonea a consentire a Codere di convogliare le principali energie in una migliore messa a punto del proprio business plan. Incrementerà di conseguenza le proprie possibilità economiche al fine di favorire una crescita a lungo termine.
Codere, grandi numeri sul mercato italiano
Nelle prossime settimane la società darà ulteriori aggiornamenti in merito al processo di ristrutturazione in atto, un argomento che in Italia interessa in modo particolare. L’azienda dispone di quasi 6.000 postazioni di gioco con oltre 600 impiegati nella nostra penisola; è inequivocabilmente dunque una solida ed importante realtà nel panorama del gioco italiano.
In Italia opera dal 2002 e fonda principalmente la sua attività sulla gestione di Bingo, Agenzie di scommesse, Terminali di gioco, Casinò e Ippodromi. Il primo passo nel nostro paese è stato compiuto nella capitale, con l’apertura di una delle più importanti sale italiane: Bingo Re. Nel tempo, il numero si è via via ingrandito, fino a raggiungere le 10 Gaming Hall Codere attuali.
Il salto di qualità arriva invece nel 2006, quando fa suo il 100% di Rete Franco Italia, diventando così Concessionario di Stato per l’attivazione ed il controllo delle Videolottery, riuscendo così ad ampliare in maniera significativa la propria offerta di gioco sul mercato italiano. Ma non solo giochi, perché nelle Gaming Hall Codere, è ormai consolidata anche una spiccata attenzione al food&beverage.