Protezione minori: il gioco d’azzardo nelle nuove direttive AGCOM
Il mondo iperconnesso di oggi ci obbliga a un’enorme attenzione nei confronti delle categorie a rischio, la più esposta delle quali è quella dei minorenni. AGCOM ha diffuso le nuove direttive in materia di parental control, che toccano aree sensibili da filtrare su internet come contenuti per adulti, armi, odio, violenza discriminazione, sette e anche gioco d’azzardo e scommesse.
AGCOM e protezione minori: novità anche sul gioco
Una recente delibera dell’AGCOM, l’Autorità sulle garanzie nelle comunicazioni, ha aggiornato lo stato dell’arte sulla protezione minori nelle loro pratiche digitali. La delibera, dal titolo Adozione delle linee guida finalizzate all’attuazione dell’articolo 7-bis del decreto-legge 30 aprile 2020, n. 28 in materia di “sistemi di protezione dei minori dai rischi del cyberspazio”, cerca di rispondere alle mutate esigenze della società odierna.
Di fatto, il provvedimento da poco approvato, obbligherà i provider di accesso a internet (ISP) a predisporre sistemi di parental control (SCP). Si tratta di filtri che consentano ai genitori di impedire ai propri figli minorenni di accedere a contenuti riservati a un pubblico maggiorenne. L’AGCOM ha stilato un elenco delle categorie soggette a tali filtri e, tra queste, c’è anche il gioco d’azzardo.
Gioco e scommesse fanno compagnia a contenuti per adulti, armi, odio, violenza, discriminazione, pratiche che possono danneggiare la salute. Gli obblighi decisi da AGCOM non riguardano solo l’implementazione di questi servizi, ma anche la loro totale gratuità, la semplicità d’uso e anche adeguate campagne di informazione e pubblicità per far conoscere i servizi SCP alla clientela.
Internet e minori: tutti i pericoli da evitare
La delibera AGCOM è da considerarsi non certo come un punto di arrivo, ma un semplice step in un percorso lungo e difficile. Ci sono molti altri argomenti sensibili, come quello delle cosiddette loot box, che tanto preoccupano l’Unione Europea, essendo i minori clientela molto importante nel settore dei videogames e potenziali vittime di strumenti di marketing aggressivi.
I genitori devono essere sempre più responsabilizzati e consapevoli, poiché se da un lato è impossibile tenere alcune categorie (come adolescenti e preadolescenti) lontane dai device mobili, dall’altro è fondamentale conoscere bene tutti gli strumenti che i filtri di parental control consentono oggi. La ratio di delibere come quella AGCOM di cui stiamo parlando è proprio questa: informare per scegliere meglio.
I SCP non possono in alcun modo essere sostituti della vigilanza genitoriale, ma sono strumenti che è indispensabile conoscere e sapere utilizzare in tutte le funzionalità. La parte più importante della delibera AGCOM riguarda, infatti, il dovere, da parte di aziende e operatori, di rendere semplici e intuitive le operazioni di attivazione, disattivazione e configurazione dei filtri di parental control.