Casinò online legali a New York? Il senatore Addabbo ci riprova

Il senatore Joseph Addabbo ha fatto da tempo della legalizzazione del gioco online nello stato di New York la sua missione principe. Ci lavora da almeno sei anni, ci aveva provato nel 2024 con una proposta di legge non andata a buon fine, ma che lo stesso esponente politico “Dem” ha da poco ripresentato, convinto che stavolta sarà quella buona.

Tastiera di un pc, dadi e fiches e bandiera Excelsior

Lo stato di New York e le resistenze alla legalizzazione del gioco online

La battaglia legale per i casinò online a New York

Lo scenario non è dissimile da quanto visto più volte negli Stati Uniti d’America, ma anche molto più vicino a noi. L’oggetto è il tentativo di portare alla legalizzazione del gioco online – in particolar modo i casinò online – nello stato di New York. Esponenti politici come il senatore del Partito Democratico Joseph Addabbo ne hanno fatto una missione, più che una battaglia.

Addabbo, che lavora alla questione già dal 2019, aveva presentato un disegno di legge circa un anno fa, il cosiddetto Bill S2614, ma la proposta non era passata. Troppo forte la resistenza della lobby dei casinò terrestri nella zona, che opponevano il classico argomento in questo tipo di vicende: il rischio che l’online cannibalizzi il business con forti conseguenze anche a livello occupazionale.

Il senatore Addabbo ha ripresentato lo stesso disegno di legge in queste settimane, con un paio di variazioni: da una parte un fondo di 25 milioni di dollari annui, delle tasse incassate dalla legalizzazione del gaming online, da destinare alla formazione del personale dei casinò; dall’altra parte, una moratoria di tre anni per i cosiddetti “sweepstakes casinos”, un fenomeno che rischia di diventare un allarme sociale.

Il pericolo “sweepstakes” convincerà gli scettici?

Come andrà questa volta il tentativo del senatore Addabbo? Una delle questioni cruciali è rappresentata dal rischio degli “sweepstakes casinos”, ovvero quelle app che permettono di giocare ai giochi da casinò ma in modalità “free to play”, in teoria per soldi finti e con premi non in denaro. Ma è provato che la possibilità di fare acquisti in-app di coins per il gioco può creare dipendenza.

Queste app sono ormai diffusissime e stanno diventando un vero e proprio allarme sociale, anche perché le società produttrici hanno spesso sedi in paesi off-shore. Addabbo punta molto su questo pericolo, per convincere i più scettici, nello stato governato da Kathy Hochul, prima donna della storia a ricoprire questo incarico. Hochul è uno dei pochi esponenti “Dem” ad avere un buon rapporto con il presidente Trump.

Adesso bisognerà vedere come reagiranno le forze ostili alla legalizzazione dell’online, a questa nuova proposta del senatore Addabbo, con due punti di forza come il fondo per i lavoratori dei casinò terrestri e la lotta alle app off-shore. Quest’ultimo punto dimostra, ancora una volta, che vietare il gioco online legale ha avuto il solo effetto di favorire la diffusione di fenomeni borderline come gli sweepstakes casinos.

Domenico Gioffrè
Una delle cose che più adoro del mio lavoro è che in esso la forma è sostanza, in tutti i sensi. E per questo va ricercata, curata, coccolata.
Scritto da: Domenico Gioffrè