Si avvicina la data fatidica del 17 marzo, ovvero la scadenza per la presentazione delle offerte relative al bando di gara che assegnerà le nuove concessioni del Lotto. In vista di tale scadenza, l’Agenzia Dogane e Monopoli ha dato alcuni fondamentali chiarimenti sulle FAQ che riguardano le istruzioni per la redazione del progetto di fattibilità e altre importanti questioni amministrative.

L’Agenzia Dogane e Monopoli risponde alle FAQ sulla gara del Lotto
Le risposte di ADM alle FAQ sulla gara del Lotto
Il conto alla rovescia è partito, in vista del 17 marzo prossimo. Quel giorno scadranno i termini per la presentazione delle offerte degli operatori intenzionati a partecipare alla gara del Lotto, che assegnerà le nuove concessioni per il gioco più antico d’Italia. Proprio in funzione di tale scadenza, l’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM) ha fornito una serie di importanti chiarimenti.
ADM ha risposto alle FAQ riguardanti cinque temi fondamentali. La prima riguarda le istruzioni per la redazione del progetto di fattibilità allegato alle Regole Amministrative. Quindi, le altre risposte sono sui requisiti, la valutazione del progetto di sostenibilità sociale e ambientale in riferimento al cosiddetto “CAM”, la sottoscrizione delle domande di partecipazione e il Sistema oggetto di devoluzione.
La risposta alla prima FAQ riguarda le certificazioni ISO. ADM precisa che il requisito fondamentale è la pregressa esperienza del candidato nel settore del gioco, dunque le certificazioni devono essere riferite all’organizzazione e alla sicurezza garantita dall’operatore in tale ambito. In relazione ai requisiti di capacità tecnica e professionale, ADM dice che l’iscrizione alla Camera di commercio non costituisce titolo abilitativo.
Le altre risposte ADM e i possibili scenari
I chiarimenti di cui parliamo in questo articolo erano molto attesi da tutti i soggetti potenzialmente interessati a una gara che, lo ricordiamo, partirà da una base d’asta di un miliardo di euro. Due soggetti che parteciperanno sicuramente sono Sisal e Lottomatica, ma si parla da mesi del terzo incomodo Française des jeux, che potrebbe inserirsi a sorpresa.
Il terzo chiarimento di ADM riguardava la valutazione del progetto di sostenibilità sociale e ambientale, in riferimento alle “Soluzioni per il miglioramento dei Criteri Ambientali Minimi” (CAM). I dubbi riguardavano proprio tali criteri e ADM ha dato come riferimento normativo il Piano d’azione per la sostenibilità ambientale, pubblicato sulla GU 19 dell’agosto 2023. Il quarto quesito, invece, riguardava la domanda di partecipazione.
Il dubbio si riferiva al numero di domande da presentare nei casi di raggruppamenti d’impresa già costituiti e ADM ha risposto che basterà una sola domanda di presentazione per ciascun gruppo. Infine, in merito ai chiarimenti sul Sistema oggetto di devoluzione, l’Agenzia chiarisce che si tratta di un sistema oggetto della fase successiva all’aggiudicazione ed è interamente gestito da ADM.