Nei giorni scorsi è stato pubblicato il Bilancio dello Stato proiettato al triennio 2024-2026. Le previsioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, guidato dal Ministro Giancarlo Giorgetti, parlano molto chiaro a proposito degli introiti garantiti dal settore del gioco. In parallelo, sono state confermate cifre importanti anche per il Fondo dedicato al contrasto del gioco d’azzardo patologico.
Il gioco si conferma in grande forma e il suo ottimo stato di salute è sottolineato dalla presentazione da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) del Bilancio dello Stato, riferito al triennio 2024-2026. Nel bilancio, infatti, si evidenzia che, per ognuno degli anni in esame, gli introiti che il settore garantirà alle casse dello Stato ammonteranno ad oltre 7 miliardi.
Solo nel 2024 le entrate previste sono di 7.029 milioni di euro e nei due anni successivi ci sarà un ulteriore, ma comunque sensibile aumento. Per il biennio 2025 e 2026, infatti, l’ADM prevede che l’introito per lo Stato riscontrerà in positivo un ulteriore step, salendo annualmente a 7,1 miliardi di euro: un record dopo l’altro.
Si tratta di un deciso incremento rispetto all’ultimo anno concluso, il 2023, quando tasse e imposte da attività di gioco avevano garantito 6,7 miliardi di euro. Un aumento di ben 300 milioni in più ogni dodici mesi. In percentuale, parliamo di circa il 5% ogni anno solare e dunque di un introito che cresce in maniera decisamente importante, garantendo al fisco italiano entrate di grande spessore.
Confermata la lotta al gioco d’azzardo patologico
Da parte del MEF, non solo entrate ma anche spese ed investimenti. Il bilancio infatti ha previsto la conferma del Fondo per il contrasto al gioco d’azzardo patologico. Anche in questo periodo in esame sarà pari a 44 milioni di euro per ognuno dei tre anni, confermando la cifra che lo Stato ha messo a disposizione anche nel triennio precedente.
Una cifra comunque al di sotto di quella prevista per Legge, stabilita in 50 milioni di euro, e che infatti è stata già oggetto di una formale richiesta da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Quest’ultima infatti ha dato parere favorevole nel dicembre 2023, ma anche sottolineato che sarebbe il caso di estendere i fondi stanziati almeno fino al limite previsto.
Nel documento, infine, vengono poi definite le cifre previste per aggi e vincite sui giochi. Nel primo caso le entrate del 2024 saranno pari a circa 3,1 miliardi (medesima previsione per il 2025), mentre saliranno a 3,3 nel 2026. Per quanto concerne invece le vincite sui giochi, si prevedono cifre simili per i tre anni: 15,86 miliardi nel 2024 e 2025, poi 16,78 miliardi nel 2026.