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Sempre più minori giocano d’azzardo, cadendo nella ludopatia

Scritto da: Nino Lucchesi
Scritto il: 02.11.2021

Dovrebbe essere illegale, ma alcune ricevitorie e tabacchi permettono a ragazzi minorenni di giocare d’azzardo. Secondo i dati rilevati dallo Studio Moige, le attività predilette dai giovani di oggi sono le schedine del Gratta & Vinci, le scommesse sportive, il superenalotto e le slot machines. In questo articolo andremo a vedere quali sono queste spaventose percentuali.

Giovani ragazzi con smartphone e schedina Gratta&Vinci.

Una schedina del Gratta&Vinci, l’attività d’azzardo prediletta dai ragazzi minorenni.

 

I dati emersi dallo Studio Moige

Come dicevamo in precedenza, il Movimento Italiano Genitori (MOIGE) ha condotto, collaborando con l’istituto Piepoli, uno studio su un campione di 1000 ragazzi minorenni provenienti da tutta Italia, di età compresa tra i 10 ed i 17 anni. I risultati hanno fatto emergere che diversi, forse troppi, prodotti vietati ai minorenni in realtà vengono venduti senza problemi.

Non solo gioco d’azzardo, ma anche videogiochi +18, alcool, tabacco, articoli di pornografia e cannabis light. Stando ai dati raccolti, il 57% dei ragazzi selezionati ha affermato di non aver dovuto sottoporre una prova della propria identità al momento dell’acquisto di alcolici. Percentuale che tocca il 62% per quel che riguarda le sigarette e arriva fino al 71% per la cannabis light.

Antonio Affinita, Direttore del MOIGE ha dichiarato che è inconcepibile che i giovani di oggi possano avere accesso così facilmente a tutta una serie di prodotti che, per obbligo di legge, dovrebbero essere a loro vietati. Ciò va a ledere significativamente la sicurezza dei ragazzi e verrà quindi consultato il Governo al fine di attivare controlli, sanzioni e norme più stringenti verso i rivenditori abusivi.

Nessun controllo anche per il gioco d’azzardo

Come dicevamo in apertura, anche per quanto riguarda il gioco d’azzardo, i rivenditori non effettuano alcun tipo di controllo sull’effettiva età di chi chiede di usufruire di certi servizi. Solo in un caso su tre, i venditori hanno chiesto di poter verificare l’età: il 22% dei ragazzi intervistati ha deciso di rinunciare, mentre ben il 45% ha mentito per poter giocare d’azzardo.

Il campione intervistato dal MOIGE ha quindi permesso di stilare una classifica. Tra i minori, i prodotti più diffusi sono: per il 69%, le schedine Gratta&Vinci, per il 45% le scommesse sportive, per il 16% il Superenalotto e per il 10% le slot machine. Inutile dire che queste percentuali creano sgomento, soprattutto se si considera che i ragazzi più giovani sono quelli più portati a soffrire di ludopatia.

Come dice Affinita, è necessario che il Governo emani leggi più serie circa la vendita di prodotti e attività vietate ai minori di 18 anni. Attualmente, chi non rispetta le normative in vigore sul gioco d’azzardo rischia il carcere da 3 mesi ad 1 anno e una multa di 206€. Se però sono presenti ragazzi minorenni, la pena raddoppia.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi