Sisal passa da CVC a Flutter: un’operazione da quasi 2 miliardi
Poco prima di Natale Flutter Entertainment, colosso mondiale nel campo del gaming, ha annunciato l’acquisizione dello storico marchio italiano Sisal. Un’operazione da quasi 2 miliardi di euro, che si concluderà nei prossimi mesi e potrebbe spostare nel nostro Paese gli equilibri di un mercato, quello del gioco d’azzardo, diventato anno dopo anno sempre più ricco e competitivo.
Flutter Entertainment cala l’asso e acquista Sisal
In un mercato sempre più competitivo e ricco di offerte come quello attuale riguardante gioco d’azzardo e scommesse online, con costi e investimenti costantemente in ascesa, era inevitabile che avremmo assistito ad acquisizioni e partnership sempre più frequenti. Accade così sempre più spesso che i grandi nomi del gaming mondiale siano protagonisti di operazioni volte ad aumentare la loro presenza, forza e influenza.
Lo scorso dicembre ha fatto molto parlare la cessione dello storico marchio Sisal, passato dalle mani del Fondo CVC Capital Partners a quelle di Flutter Entertainment. Un affare da quasi 2 miliardi di euro che è soltanto l’ultimo di una serie di operazioni che negli ultimi anni hanno ridefinito gli equilibri nel mondo del gioco d’azzardo online e non.
L’operazione è stata conclusa quasi alla fine di un 2021 che invece si era aperto con protagonista Gamenet Group, trasformatosi in Lottomatica S.p.A. dopo l’acquisizione a maggio dello storico marchio. Il gruppo, che tre anni fa aveva ottenuto anche il 100% di Goldbet per 950 milioni di euro, si era imposto immediatamente come nuovo leader del mercato italiano.
Fusioni e acquisizioni sempre più frequenti
Una mossa che ha visto appunto la pronta risposta di Flutter Entertainment: l’acquisto di Sisal è coerente con la storia dell’azienda, nata nel 2016 dalla fusione tra Paddy Power e Betfair e successivamente salita alla ribalta dopo l’accordo che nel maggio 2020 aveva visto l’acquisizione di The Stars Group per ben 6 miliardi di dollari.
La transazione di Sisal da CVC Capital Group a Flutter Entertainment, che è costata 1,913 miliardi di euro e si concluderà nel secondo trimestre di quest’anno, permetterà a quest’ultima di aumentare la propria presenza in Italia, allargando la clientela e sfruttando l’offerta omni-channel propria di Sisal per migliorare la propria competitività nei confronti della concorrenza.
Gli storici marchi presenti nel nostro Paese saranno dunque ancora protagonisti sul mercato italiano: prima di Lottomatica e Sisal era stata la volta di Snaitech, nata dalla fusione tra SNAI e Cogetech nel 2016 e acquistata due anni più tardi dal colosso mondiale Playtech. La battaglia è appena cominciata, e potrebbe riservare non poche sorprese nel corso del 2022.