Le cronache raccontano di diversi utenti che sono stati vittime di raggiri a causa dei biglietti generati con l’AI. Ad esempio, è successo con la truffa dei biglietti per Euro 2024 ma non solo: nel mirino dei malviventi anche le Olimpiadi di Parigi 2024. Cerchiamo di capire insieme come funziona la truffa e quali misure adottare per evitare di cascarci.
Biglietti fake Euro 2024: cosa è successo
In questi tempi di grande espansione dell’Intelligenza Artificiale, che si sviluppa a velocità enormi toccando praticamente ogni ambito della nostra vita, c’è una cosa che faremmo bene a imparare e anche in fretta: innalzare la nostra soglia di attenzione, oltre a informarci sempre di più e meglio. In caso contrario, potremmo cadere vittime di un numero davvero smisurato di truffe online.
L’ultima in ordine di tempo ha riguardato gli Europei di calcio, divenuta nei mesi scorsi target dei criminali informatici. Grazie alla tecnologia dei deepfake, si è creato un business laterale di siti che si spacciavano per ufficiali (UEFA o soggetti ufficialmente accreditati per la vendita dei ticket), ma in realtà erano solo specchietti per le allodole, che hanno l’obiettivo di rubare soldi ma anche dati sensibili come quelli bancari.
Se già nei mesi scorsi avete letto di video deepfake in cui personaggi notissimi come Giorgia Meloni, Fabio Fazio e Cristiano Ronaldo sembravano invitare a fare investimenti in realtà truffaldini, era prevedibile che sarebbe accaduto qualcosa di simile anche per grandi eventi sportivi, come Euro 2024. I biglietti generati con l’AI sono dunque solo una delle ultime espressioni di un pericolo divenuto globale.
Il caso di Parigi 2024 e come scoprire i deepfake
Se quanto accaduto con gli Europei di calcio rappresenta un problema del recente passato, ci sono altre minacce all’orizzonte, e sempre relative allo stesso ambito. Parliamo dei biglietti fake per le Olimpiadi di Parigi, caso ancora più attuale perché la grande manifestazione a cinque cerchi deve ancora iniziare. Questa è una tipologia di truffa, se possibile, ancora più sofisticata.
Nella fattispecie, un sito che si chiamava ‘paris24tickets’ e si spacciava come un mercato secondario per biglietti di eventi sportivi e live, ha attratto le attenzioni delle autorità francesi. In totale, la gendarmeria francese ha chiuso 339 siti web dedicati allo stesso tipo di truffe, ma questo caso fa specie perché risultava come secondo risultato su Google, tra i siti sponsorizzati alla keyword ‘Paris 2024 Tickets’.
Cosa fare allora per difendersi, considerando che questi siti rubano i vostri soldi ma anche dati bancari e personali? I consigli sono pochi e semplici. Innanzitutto, acquistare ticket solo da siti e fonti ufficiali. Inoltre, è buona abitudine fare qualche verifica sui siti prima di concludere acquisti. E poi diffidate di prezzi troppo bassi: nessuno vi regalerà niente. Infine, dotarsi di antivirus e anti-malware aggiornati.