Quello delle truffe online o telefoniche è un filone che non conosce crisi, e anzi ne vengono fuori sempre di nuove. In quest’ultimo periodo, una delle più infide è la cosiddetta truffa dei buoni della spesa. Scopriamo insieme come funziona, quali sono i pericoli, come fare per evitare di diventare vittime e anche come segnalare la truffa alle autorità competenti.
Truffa buoni della spesa: che cos’è
Un finto concorso a premi può essere purtroppo il “gancio” per indurre un gran numero di persone a cadere vittima di una truffa. Del resto, il miraggio dei soldi facili fa sempre presa sulle persone. Un esempio recente è quello della truffa sui buoni della spesa, un sistema che ha ingannato diverse persone su WhatsApp. Il funzionamento di questo sistema criminale non è così dissimile da altri raggiri.
Viene inviato un messaggio su Whatsapp, con delle informazioni circa una sorta di concorso a premi che può farci vincere dei buoni spesa da 100€, legati a brand molto conosciuti come Amazon, Esselunga o Coop. A un occhio poco attento, i messaggi possono risultare credibili. Vengono infatti utilizzati i loghi ufficiali di questi famosi brand, ma anche i testi sono ben architettati.
Riferimenti a eventi o anniversari speciali, come i 30 anni di Amazon o i 70 di Esselunga o Coop, attirano l‘attenzione dell’ignaro utente, che viene invitato a cliccare su un link per partecipare a questo fantomatico concorso e verificare l’eventuale vincita. Ovviamente tutti risultano essere vincitori, quindi indotti a inserire i loro dati bancari per ricevere i buoni. Dati che, neanche a dirlo, cadono nelle mani sbagliate.
Il vademecum per evitare guai con la truffa buoni spesa
Il furto di dati personali e/o bancari è l’unico obiettivo dei manigoldi che stanno dietro a questo tipo di attività criminose. Una volta che ciò è successo, l’unica strada è contattare subito il proprio istituto di credito per bloccare carte e accessi. Inoltre, va fatta una denuncia alle autorità, magari utilizzando i contatti presenti sul sito della Polizia Postale.
Tuttavia, è superfluo dire che sarebbe meglio evitare di trovarsi in queste situazioni. E allora vediamo alcuni consigli pratici per difendersi da queste minacce, che sono tante, ma oggi ci occupiamo specificamente di una: la truffa dei buoni spesa e come evitarla. Innanzitutto, visto che WhatsApp ormai consente di venire contattati da numeri sconosciuti, è il caso di usare massima diffidenza.
Google è uno strumento meraviglioso e può aiutarci molto. Ad esempio, se ci arriva un messaggio con un finto concorso a premi che mette in palio buoni Amazon, cercando “concorso buoni amazon” su un motore di ricerca potremo avere la conferma se la promozione esiste davvero. Inoltre, nel momento in cui abbiamo anche solo il sospetto che si tratti di una truffa, è possibile segnalarlo direttamente a WhatsApp.