Truffe telefoniche, le tecniche più usate e i rimedi per evitarle

In Italia, le truffe telefoniche sono in aumento, con tentativi di raggiro che si moltiplicano tramite call center illegali. Questi operatori sfruttano vari stratagemmi per ingannare i consumatori, accedendo ai loro dati sensibili o facendo leva su offerte ingannevoli. Le autorità e le associazioni di consumatori sono in allerta, ma anche i cittadini devono fare la loro parte per difendersi da questi pericoli.

Truffe al telefono, come arginarle

Truffe telefoniche in crescita: le strategie più comuni e come difendersi.

Truffe al telefono, l’elenco delle più diffuse

Le truffe telefoniche più comuni riguardano offerte commerciali ingannevoli. Gli operatori si spacciano per aziende di fornitura di gas e luce, offrendo contratti vantaggiosi che si rivelano peggiorativi. In alcuni casi, si propongono come enti nazionali inesistenti, inducendo confusione e disorientamento. Questa tipologia di truffa è particolarmente insidiosa perché spesso sembra una telefonata legittima, magari effettuata da un agente cordiale e accattivante.

Un’altra truffa diffusa riguarda la simulazione di guasti alle infrastrutture, come le cabine elettriche o le tubature del gas. Gli operatori affermano che l’interruzione del servizio richiede la stipula di un nuovo contratto. In realtà, non c’è nessun danno e nessuna interruzione imminente. Questo tipo di frode ha l’obiettivo di convincere l’utente a cambiare fornitore o a modificare il contratto senza rendersene conto.

Il mondo dei truffatori è particolarmente ‘originale’ e alcuni di loro si presentano anche come “uffici gestione pratiche”, dicendo che ci sono errori nelle bollette o nei dati anagrafici dell’utente. Propongono di modificare i contratti per ottenere rimborsi su somme presuntamente pagate in eccesso. In realtà, questi “rimborsi” non esistono e l’unico risultato è il cambio di contratto a favore della truffa.

I rimedi per arginare le truffe telefoniche

Per evitare di cadere in queste truffe, è fondamentale non fornire mai informazioni sensibili al telefono, soprattutto se la chiamata proviene da numeri sconosciuti. È importante ricordare che nessuna azienda legittima chiederà mai di stipulare un contratto telefonicamente, soprattutto in situazioni d’urgenza come guasti o errori in bolletta. L’attenzione è il primo atto di difesa per il consumatore, la distrazione può essere… fatale.

Un altro sistema di protezione è iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni, che permette di bloccare le telefonate commerciali indesiderate, pur non frenandole proprio del tutto. Questo strumento è gratuito e consente di ridurre il numero di chiamate da call center illegali. In caso di dubbi su una telefonata, è sempre consigliato contattare direttamente l’azienda tramite i numeri ufficiali per verificare l’autenticità della proposta.

Infine, è utile segnalare qualsiasi tentativo di truffa attraverso i portali antitruffa, come quelli gestiti da associazioni di consumatori. Un’azione necessaria, pur se a volte fastidiosa, perché ogni segnalazione contribuisce a tracciare e fermare questi raggiri. Collaborare con le autorità competenti aumenta la sicurezza per tutti i consumatori e aiuta a prevenire il diffondersi di truffe telefoniche.

Stefano Bagliani
Nel mio operare il mantra è specificatamente uno: scrivere di ciò che conosco e se l’argomento non è pienamente mio, mi documento, studio, approfondisco, verifico!
Scritto da: Stefano Bagliani