Come difendersi dalle truffe sentimentali online
Le truffe sentimentali online sono numerose e sono tante le persone che, scambiando un interesse truffaldino per amore, si trovano costrette a sborsare denaro o si trovano in situazioni ricattatorie molto poco simpatiche. Lo sappiamo, il web è infinito e, tra i tanti siti, social o meno, su cui capitiamo anche un po’ per caso, è possibile trovare persone che hanno intenti poco nobili.
Possiamo considerare le truffe romantiche come tra le più subdole del web perché vanno a colpire i sentimenti e non solo i nostri soldi. Parliamo, infatti, nella maggior parte dei casi, di persone sole e, quindi, più deboli. Proprio per questo noi di Truffa.net abbiamo deciso di affrontare questa frode, molto diffusa sul web, nel modo più chiaro e approfondito possibile.
Le truffe amorose per estorcere denaro, in alcuni casi, iniziano con un’innocua richiesta di amicizia sui social più famosi. Può capitare, infatti, su Facebook così come su Instagram o Tiktok che ci si ritrovi a parlare con persone che non conosciamo. Con dinamiche molto simili alle truffe su WhatsApp, questo fenomeno si appoggia sull’ingenuità di alcune persone che, colte in momenti di difficoltà, si confidano con sconosciuti che sembrano essere interessati a noi.
Se per esempio la truffa del phishing online si basa su una serie di “messaggi a tappeto”, basando la propria efficacia sulla legge dei grandi numeri, le truffe dating non sono così facili da individuare. Ci si ritrova infatti spesso a interagire con persone che sembrano vere e credibili, con messaggi educati: se la vittima è debole, le attenzioni ricevute possono spingere a creare un pericoloso rapporto di fiducia.
Truffe romantiche online: la richiesta d’aiuto
A un certo punto, inevitabilmente, nelle truffe romantiche online scatta la richiesta d’aiuto: il truffatore o la truffatrice raccontano di un impedimento, di un qualcosa che è successo nella loro vita che ha bisogno di un intervento dell’altro per essere superato. Può essere un’operazione salvavita, un biglietto aereo, un problema al lavoro, una richiesta di denaro da parte di un ex e tanto altro ancora. La vittima delle truffe sentimentali, già ampiamente innamorata, accetta e invia quel denaro. Alcune storie sono, effettivamente, un po’ troppo arzigogolate ma, assicuriamo, che altre sono decisamente verosimili.
A differenza di quanto accade ad esempio con la famosa truffa del pacco postale, infatti, le truffe romantiche si basano sul rapporto di mutua fiducia che si è instaurato tra la vittima e il truffatore che, al momento della richiesta di denaro, sono “innamorati”, sognano una vita insieme, sono già intimi. Proprio per questo, le truffe amorose su internet sono le più spiacevoli e le più riprovevoli.
Qui non si tratta solo di fregare i soldi di una persona, ma di ingannarla manipolandola nei suoi sentimenti più nobili parlando d’amore, illudendo la vittima di essere innamorati, progettando una vita insieme. A quel punto la richiesta di soldi sembra, purtroppo, giustificata e reale.
Truffe amorose online: il risveglio
Di solito, il truffatore non si accontenta. Ne abbiamo letti e visti casi in cui le richieste di denaro diventano assillanti, ogni problema corrisponde a una somma inviata. Ci sono, fortunatamente, persone che, arrivate a un certo numero di richieste, si fermano, iniziano a fare domande precise, si guardano intorno, pensano che questa cosa sia strana.
Basta, infatti, già soltanto accorgersi della cosa, parlarne con una persona esterna, fare qualche ricerca sul web, per scoprire che si tratta di truffe dating. Ma, prima di questo, bisogna recuperare un po’ di lucidità e non è sempre facile quando ci si trova in una bolla in cui ci siamo noi e l’altra persona.
Ci vuole coraggio per uscire fuori dalle truffe romantiche, ne siamo consapevoli e vogliamo dare un po’ di coraggio, appunto, anche a coloro che ci sono ancora dentro. Non siamo stupidi, non siamo ingenui, siamo persone bisognose di affetto che si fanno coccolare da quello che a noi sembra un personaggio positivo, una persona che si sta interessando a noi, alla nostra vita.
Se, però, abbiamo qualche dubbio, ci sono tanti modi per essere rassicurati, per trovare una via d’uscita. Anche la Polizia Postale ha una pagina in cui dà consigli proprio in questo tipo di situazione. Basta cliccare e trovare quello di cui abbiamo bisogno.
Proprio attraverso l’interesse della Polizia Postale possiamo capire che le truffe sentimentali online non sono casi isolati, ma anzi probabilmente tra le più diffuse insieme alle truffe online Postepay. Una crescita che va di pari passo con quelle dei social network e che può interessare tutte le piattaforme più utilizzate.
Parliamo infatti di centinaia di storie simili a quella che abbiamo raccontato: persone fragili, vittime di un corteggiamento serrato che si conclude puntualmente con la richiesta di soldi. Ed è sbagliato pensare che gli strumenti utilizzati siano soltanto le parole: i truffatori inviano foto, documenti, persino cartelle mediche. Esistono software in grado di camuffare anche le conversazioni video su Skype. Facciamo quindi molta attenzione.
Sono le donne le più colpite dalle truffe amorose su internet?
In un report del 2011 l’FBI ha stimato, in un solo anno, circa 10mila casi negli USA. E, tra tutti questi casi, le più colpite sono le donne tra i 40 e i 60 anni, con circa il 68% delle vittime totali. Stiamo parlando, quindi, di un’età in cui una donna non è più giovane, può essere uscita da poco, probabilmente, da una relazione sbagliata e si sente più sola. Ma il numero delle vittime delle truffe romantiche è molto più alto. Sono tante, tantissime, le vittime che si vergognano di quello che è successo e che non denunciano.
Tante persone si sentono giudicate, si sentono stupide, non hanno voglia di sentirsi sbugiardate per l’ennesima volta. Abbiamo, però, associazioni in tutto il mondo che aiutano le vittime del romance scam, anche solo attraverso consigli utili per comprendere se la persona che abbiamo di fronte abbia intenzioni serie o sia un truffatore. Queste linee guida possono essere molto utili per chi intraprende una conversazione con uno sconosciuto online.
Qual è l’identikit del possibile truffatore?
Se abbiamo di fronte una persona con pochi amici, poche foto sul proprio profilo, con una grammatica non perfetta in italiano, possiamo iniziare a cercare, salvando la foto, se quelle immagini sono le sue o le ha prese su Google. Molto spesso, infatti, questi “signori” utilizzano foto di altre persone prese sul web. Facciamo, poi, attenzione alle storie che ci raccontano.
Di solito, questi professionisti di mezz’età hanno vissuto una vita travagliata e sono alla ricerca di un partner affidabile. Non fermiamoci, quindi, mai alle apparenze ma facciamo sempre domande molto dettagliate e precise. Se i dubbi permangono, subito Polizia Postale, è importantissimo sentirsi protetti e sapersi proteggere. Per saperne di più su questo e altri tipi di raggiri virtuali, visitate la pagina dedicata alle truffe online più diffuse.
FAQ
Spesso le truffe sentimentali online iniziano sui social. Questi sono infatti un ottimo veicolo per chi ha cattive intenzioni. Facile aprire un profilo falso, con foto false, e circuire la vittima.
Truffe amorose online: come ci si approccia e come arriva la richiesta?
Di solito, il carnefice ha una vita difficile e, a un certo punto, racconterà una storia verosimile che si concluderà con una richiesta di aiuto. Se è stato bravo in precedenza, la vittima si fiderà ciecamente di lui.
Ci si può risvegliare dalla bolla delle truffe dating?
Certo che ci si può risvegliare, basta comprendere che queste continue richieste non hanno senso. A quel punto, basta fare un po’ di ricerche online o mandare una mail alla Polizia Postale per avere conferma dei propri dubbi.
Come si presenta il possibile truffatore?
Il potenziale truffatore di solito è un professionista di mezz’età che ha voglia di una relazione seria ma che ha una vita difficile alle spalle. Questo l'identikit tipico: poche foto, pochi amici. Facciamo attenzione.