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Truffa Trenitalia: come riconoscerla e come tutelarsi

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato il: 01/04/2025

I servizi di messaggistica sono spesso utilizzati per diffondere frodi sempre più sofisticate che hanno lo scopo di sottrarre dati sensibili e, ahimè, anche soldi, alle vittime. L’ultima, di cui parliamo in questa guida, ha sfruttato il nome di un’azienda popolarissima nel nostro Paese, Trenitalia, con l’offerta di falsi viaggi gratuiti per un anno.

In questo articolo vedremo come funziona la truffa Trenitalia, i segnali per riconoscerla e le migliori strategie per proteggersi.

Truffa Trenitalia: di cosa si tratta

“Complimenti, hai vinto una carta regalo per viaggiare gratis tutto l’anno con Trenitalia”. Si presentava così, con un messaggio su WhatsApp, quello che aveva tutta l’aria di un fantastico colpo di fortuna.

Molte persone, attratte dalla possibilità di ottenere biglietti gratuiti, hanno cliccato sul link contenuto nel messaggio, finendo dritti nella tela del ragno. Il link conduceva infatti a un sito fraudolento che invitava gli utenti a inserire dati sensibili come credenziali personali, PIN di carte di credito e password.

La Truffa Trenitalia diffusa su WhatsApp: come funziona

A seguito di numerose segnalazioni, Trenitalia ha denunciato la truffa alle autorità competenti e ha diffuso avvisi sui propri canali ufficiali per mettere in guardia i clienti. L’azienda ha inoltre ribadito che tale promozione è completamente falsa e non ha nulla a che fare con le sue iniziative ufficiali.

Effettivamente, non si ha memoria di promozioni via SMS da parte delle ex Ferrovie dello Stato. Invece, è una prassi consolidata delle truffe online quella di scimmiottare comunicazioni ufficiali delle aziende per trarne un illecito vantaggio.

Truffa Trenitalia: dati e statistiche sulle frodi online

Le truffe online che sfruttano il nome di aziende note non sono una novità, e Trenitalia non è certo la prima società a essere presa di mira. Secondo il Rapporto Annuale 2024 della Polizia Postale, le frodi legate allo smishing (truffe via SMS o messaggistica istantanea) sono aumentate del 15% rispetto all’anno precedente, con un incremento del 32% delle somme sottratte, raggiungendo ben 181 milioni di euro.

Inoltre, l’organo preposto alla sicurezza informatica della Pubblica Amministrazione italiana, il CERT-AGID, ha segnalato che il phishing e lo smishing rappresentano una parte significativa degli attacchi informatici rilevati nel 2024. La maggior parte di questi attacchi mira a sottrarre dati finanziari agli utenti, con danni economici che possono variare da poche decine a migliaia di euro.

Truffa Trenitalia: riconoscerla, per tutelarsi

Non è la prima volta che l’azienda ferroviaria viene presa di mira, e con essa i suoi clienti. Ricordiamo però che questo tipo di truffa non è considerabile come phishing bensì come smishing. La differenza è che nel primo caso il contatto avviene tramite email, nel secondo tramite sms o altra messaggistica istantanea.

Come riconoscere lo smishing per ingannare i clienti di Trenitalia

Lo smishing è ancora più subdolo del phishing, perché avviene sui nostri smartphone, che contengono informazioni e dati personali e bancari. Per evitare di cadere vittima di questa truffa, è fondamentale prestare attenzione ad alcuni campanelli d’allarme.

  • Messaggi non richiesti – Ricevere comunicazioni su WhatsApp o altri servizi di messaggistica che annunciano vincite o promozioni non richieste dovrebbe sempre destare sospetto.​
  • Richiesta di cliccare su link non conosciuti – I truffatori inseriscono link che conducono a siti malevoli progettati per rubare informazioni personali.​
  • Richiesta di informazioni sensibili – Nessuna azienda legittima chiede dati personali, credenziali bancarie o password attraverso messaggi non sollecitati.​
  • Errori grammaticali o stilistici – Spesso, questi messaggi contengono errori di ortografia o grammatica che possono indicare la loro natura fraudolenta.Nel caso della truffa Trenitalia, il sito fraudolento era in inglese.

Cosa possono fare le vittime di questa truffa

E se si cade vittima di questa truffa? La prima cosa da fare è segnalare immediatamente l’accaduto alla Polizia Postale o agli enti competenti per limitare i danni e contribuire alle indagini. È poi fondamentale monitorare i propri conti bancari per individuare movimenti sospetti e, se necessario, bloccare le carte compromesse.

Infine, è vivamente raccomandato aggiornare le credenziali di accesso ai servizi online, scegliendo password sicure e uniche per ogni account, così da ridurre il rischio di ulteriori violazioni.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Cos'è la truffa Trenitalia?

La truffa Trenitalia è una frode che si diffonde tramite WhatsApp, con un messaggio che promette una carta regalo per viaggiare gratis. In realtà, il link contenuto nel messaggio porta a un sito fraudolento.

Quali sono i dati sulle truffe di questo tipo?

Secondo il Rapporto Annuale 2024 della Polizia Postale, le truffe legate allo smishing sono aumentate del 15% rispetto all'anno precedente. Le somme sottratte sono cresciute del 32%, raggiungendo un totale di 181 milioni di euro.

Come riconoscere la truffa Trenitalia?

I segnali d’allarme includono messaggi non richiesti, link sconosciuti, richieste di informazioni sensibili e testi con errori grammaticali. Inoltre, Trenitalia non ha mai promosso iniziative simili tramite SMS o WhatsApp.

Cosa fare se si è vittima della truffa Trenitalia?

Bisogna segnalare subito l’accaduto alla Polizia Postale, monitorare i movimenti bancari per eventuali transazioni sospette e aggiornare le credenziali di accesso ai servizi online per evitare ulteriori rischi.