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Le truffe online più diffuse e i metodi per difendersi

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato in: Gennaio 2024

Le azioni che compiamo quotidianamente online sono sempre di più. Dallo shopping, ai pagamenti dei servizi di streaming, al gioco, passando per il saldo di utenze, multe e bollette varie. Diventiamo sempre più attivi sul web e lo diventano anche coloro che si ingegnano a mettere in atto truffe online. Queste, anno dopo anno, si fanno più articolate e spesso oltre ad avere di mira i semplici utenti, attaccano organizzazioni, aziende ed enti pubblici, siti istituzionali e governativi.

In questa guida prenderemo in esame le truffe online più diffuse, capiremo come evitarle e quali sono gli strumenti e i comportamenti da adottare. Oggi è fondamentale comprendere come proteggere la propria identità e i propri conti, e la buona notizia è che non bisogna essere esperti informatici per massimizzare la sicurezza e limitare i rischi.

Quali sono le truffe informatiche più diffuse in Italia

Il tempo che quotidianamente trascorriamo online è sempre di più, così come sono più numerose le azioni che svolgiamo tramite Internet. Senza dubbio oggi siamo utenti più esperti e più avvezzi alle tecnologie informatiche. Questo però non ha determinato un calo delle truffe online: al contrario dove ci sono più utenti, ci sono anche più occasioni di effettuare frodi online.

Gli hacker non sono equiparabili al borseggiatore che si nasconde dietro un angolo in attesa di una malcapitata vecchietta. Rispondono più al profilo di criminali informatici molto esperti, in grado di architettare raggiri in vari ambiti, molto ben congeniati e diretti a target specifici.

Ecco la lista delle truffe online più diffuse in Italia nel 2023:

  1. truffa del pacco
  2. truffe su Marketplace
  3. smishing
  4. truffe sentimentali
  5. truffa Postepay
  6. truffa Amazon
  7. truffa Instagram
  8. spoofing
  9. truffa conto corrente
  10. truffa donazioni fraudolente
  11. truffa nigeriana
  12. truffa Enel
  13. truffa Airbnb
  14. truffa criptovalute
  15. truffa schema Ponzi
  16. truffa annunci di lavoro falsi

Come si vede dalla lista, si tratta di truffe che corrispondono ad azioni che varie tipologie di utenti effettuano quotidianamente. Dall’acquistare merci sui più popolari siti di e-commerce, al ricevere pacchi per acquisti online. Dalla ricerca di un partner, all’utilizzo delle proprie carte per pagare beni o servizi. Insomma ogni ambito d’azione virtuale, può essere oggetto di una truffa.

Come riconoscere truffe online

Il primo modo per evitare le truffe su Internet è quello di imparare a riconoscerle. Come vedremo nei vari approfondimenti dedicati a questo tema, spesso gli hackers si dimostrano molto scaltri, in grado di gabbare anche gli utenti più esperti. Il primo passo per tentare di smascherare un tentativo di raggiro è prestare un po’ d’attenzione a vari segnali. Spesso siamo abituati ad agire in modo molto rapido sul web, in modo particolare per le azioni che ripetiamo di continuo. Ma la fretta è un velo che nasconde i più comuni tentativi di frode.

Un Hacker Truffatore Online

Dai siti truffa che imitano in tutto e per tutto quelli ufficiali, alle offerte ricevute via email, troppo belle per essere vere, ma che inducono al click. Altri strumenti sono le intimidazioni, ad esempio avvisi allarmanti sulla sicurezza, oppure email che ci avvisano che il pacco ordinato è bloccato a un punto di consegna e così via.

Alcuni segnali possono essere colti da chiunque si soffermi qualche minuto sul messaggio ricevuto. Vanno considerati sospetti e degni di attenzione i messaggi caratterizzati da:

  • Intestazione vaga
  • Inviti all’azione immediata
  • Carattere di urgenza
  • Errori di ortografia o grammatica
  • Presenza di link su cui cliccare
  • Richieste di dati

Il meccanismo del phishing online

La maggior parte delle truffe in rete si basa sul meccanismo del phishing online. Con questo termine si indica un tipo di truffa online che induce gli utenti a fornire informazioni sensibili utilizzando un’esca. Questa esca generalmente è un messaggio inviato all’utente tramite e-mail, SMS, o anche tramite servizi di messaggistica istantanea come WhatsApp.

I messaggi di phishing online sono caratterizzati dalla presenza di un link e dalla richiesta di un’azione che l’utente deve effettuare. Il link porta a un sito web che appare in tutto e per tutto simile a quello ufficiale di un ente o un’azienda, che l’utente conosce. Qui viene richiesto di inserire informazioni personali, dati di accesso, password. In questo modo l’utente viene derubato dei propri dati.

Alcuni esempi di phishing online

Tra i casi più comuni vi sono quelli di clone phishing, che vengono effettuati tramite una mail che appare identica a quella di un mittente affidabile e che conduce tramite link a un sito clone.

Un Utente Truffato Online

In altri casi un’email avvisa l’utente che i propri dati di accesso e password stanno per scadere e che bisogna andare all’url indicato per aggiornarli.

Altro caso frequente è quello della mail di phishing che avvisa che il proprio conto, magari quello online di Paypal, è stato disattivato perché compromesso da un attacco o attività sospette. Ovviamente il messaggio invita a cliccare, portando su un falso sito web per riattivarlo.

Un’ulteriore modalità è l’email dall’assistenza. Questo messaggio informa la vittima, generalmente dopo che ha fatto un vero acquisto, che i dati della sua carta di credito potrebbero essere stati compromessi e che deve reinserirli per confermare l’ordine.

Come evitare truffe online

La prudenza è la prima arma da utilizzare per evitare o limitare il rischio di cadere in truffe online. Ecco alcuni suggerimenti per capire come difendersi dalle truffe, utili a chiunque sia attivo sul web o giochi sui siti gambling online:

Per lo shopping rivolgersi a siti noti o affidabili. Scegliere portali conosciuti che hanno una buona reputazione è importante. Per i nuovi siti fare ricerche sulle recensioni di altri utenti, e cercare informazioni come indirizzo, numero di telefono, dati legali. Diffidare di quelli che pubblicano solo un indirizzo email.

  • Usare solo siti sicuri. Questi cominceranno con “https” e avranno il simbolo di un lucchetto giallo che indica che il processo di pagamento è sicuro.
  • Usare metodi di pagamento sicuri. Ad esempio preferire carte prepagate e E-wallet come Paypal, alle carte di credito e di debito collegate al conto bancario.
  • Mai cliccare sui link proposti nei messaggi, sempre meglio digitare l’indirizzo del sito sul proprio browser e verificare se ci sono notifiche o richieste.
  • Usare password complesse e non comunicarle a nessuno.
  • Attivate l’autorizzazione in due step per ogni transazione con carte di credito.
  • Controllare la lista movimenti del conto e attivare le notifiche sulla app della banca.
  • Stampare sempre una copia degli ordini effettuati.

Come denunciare una truffa online

In Italia è possibile denunciare le truffe online rivolgendosi alla polizia postale, che è specializzata proprio nei reati telematici. Il sito ufficiale della polizia postale mette a disposizione un’area dedicata alle segnalazioni online. È possibile inserire gli elementi relativi alla truffa e i propri contatti. Il sito inoltre fornisce informazioni aggiornate sulle ultime truffe online, cosa fare e i comportamenti da evitare. Oltre a compilare il form online è possibile anche recarsi presso un posto di polizia fisicamente, per effettuare la denuncia.

Se si ricevono messaggi di phishing è anche possibile segnalarli ai diretti interessati. Pagine ufficiali infatti di banche, aziende, siti di e-commerce, mettono a disposizione link del tipo “segnala phishing” in cui è possibile indicare il tipo di messaggio ricevuto. In questo modo ci si potrà accertare che si tratta effettivamente di un tentativo di truffa e inoltre l’ente in questione potrà correre ai ripari e avvisare anche gli altri utenti.

Truffe più comuni del 2024

Come abbiamo accennato i cyber criminali sono sempre al lavoro. Tra le ultime truffe segnalate sul sito della polizia postale vi sono quelle effettuate tramite messaggi Whatsapp. In questo tipo di truffa si riceve un messaggio da un utente che finge di essere un proprio figlio o parente che ha smarrito il telefono e ha un nuovo numero. I primi messaggi saranno inoffensivi, ne seguiranno altri in cui si chiedono denaro, dati, credenziali d’accesso e così via.

Un’altra tendenza che sta prendendo piede prende di mira chi mette in vendita un oggetto online. Tra le offerte di acquisto si possono ricevere strane proposte che si rivelano essere truffe. Ad esempio il fantomatico cliente si offre di pagare tramite bonifico anziché con metodo indicato. Questo poi risulterà bloccato, seguiranno altre richieste che finiranno con danni al venditore.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Quali sono le truffe online più diffuse in Italia?

Gli hacker si aggiornano di continuo, tra le ultime truffe più diffuse in Italia vi sono quelle del pacco bloccato, la truffa Postepay, la truffa su Amazon.

Si possono riconoscere le truffe sul web?

Sì, spesso basta prestare molta attenzione ai dettagli dei messaggi ricevuti e al modo in cui sono strutturati per riconoscere un tentativo di truffa. Alcuni segnali possono suggerire chiaramente che si tratta di tentativi di phishing.

Come evitare le truffe online?

Per evitare le truffe online è importante tenere gli occhi aperti e usare prudenza. Il primo passo è quello di controllare che il sito web sia sicuro. Inoltre è utile: usare password complesse, non comunicarle a nessuno, non cliccare su link all’interno di messaggi sospetti.

Cosa fare dopo essere stati truffati?

Nel caso vi rendiate conto di essere stati truffati dovete immediatamente contattare la polizia postale recandosi fisicamente a un posto di polizia, oppure tramite il sito ufficiale. Informare anche l’ente o azienda coinvolto nella truffa.