Spoofing: cos’è e come difendersi da una truffa sempre più frequente

Lo spoofing, dall’inglese “to spoof” che significa “ingannare”, “manipolare”, è una truffa molto diffusa, soprattutto tramite l’uso del telefono, da mobile e da fisso. Proprio per questo si parla di spoofing telefonico ed è quello di cui vi parliamo oggi, in modo da darvi delle informazioni fondamentali: quanti tipi ne esistono, come riconoscerlo, ma anche cosa fare e come difendersi.

Lo spoofing: cos’è, quanti tipi ne esistono

Nel nostro sito consigliamo solo i migliori siti per giocare d’azzardo online perché vogliamo evitare che siate vittime di raggiri. Ma, purtroppo, il mondo delle truffe è davvero ampio e avvengono nei modi più disparati. In questo articolo vi parliamo dello spoofing. To spoof in inglese significa manipolare, ingannare, e il nome circoscrive bene le caratteristiche di questo imbroglio. Lo strumento principe usato da criminali e malintenzionati per mettere in atto queste truffe è il telefono, sia fisso che mobile, ed è per questo che si parla di spoofing telefonico.

E come “manipola o inganna“ lo spoofing? In genere, gli autori di queste truffe telefoniche non fanno altro che fingersi qualcun altro, un individuo ma molto più spesso aziende, siti o brand famosi, come nelle più comuni truffe su Amazon. Nello spoofing, esempi classici sono gli SMS di phishing in cui i truffatori fingono di essere addetti delle Poste Italiane e tentano così l’accesso ai nostri dati personali.

Esistono poi altri tipi di spoofing, come l’email spoofing e il web site spoofing. In generale, lo scopo è sempre quello di indurre l’ignaro utente a credere che si tratti davvero del sito in questione, imitato molto bene come quando parliamo di truffa su Instagram, o di un account ufficiale di un brand nel caso di email. Ci sono poi altre tipologie minori e meno diffuse, ma oggi ci concentreremo maggiormente sullo spoofing telefonico.

Spoofing telefonico: come bloccare, cosa fare

Ci sono spoofing più dozzinali e altri fatti piuttosto bene, ma in generale un occhio attento si può accorgere dell’inganno e dunque non cascarci. Per questa e altre truffe informatiche possono essere utili siti come quello lanciato da Banca d’Italia. Qui invece parliamo specificamente di spoofing telefonico e come difendersi. La prima cosa da fare è rimuovere il proprio numero telefonico dai profili social.

Altro consiglio basilare è quello di non rispondere a numeri sconosciuti, e magari iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni. In caso di SMS o email strane, non rispondere mai e casomai verificare contattando il presunto mittente. Inoltre, attenzione allo spoofing usato come strumento di telemarketing aggressivo (es. finti operatori Enel che vi chiedono dati sulla vostra utenza): non ci cascate.

In questo come in altri casi, la prudenza è di gran lunga la miglior consigliera. Qualora si sia già caduti vittime di spoofing telefonico, come risolvere? La prima cosa da fare è andare a sporgere denuncia presso la Polizia Postale, ma il secondo consiglio è purtroppo più drastico: soprattutto se il vostro numero è frequente oggetto di attenzioni, prendete in considerazione l’idea di cambiarlo.

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Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.

Scritto da: Nino Lucchesi

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