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La truffa Enel: come riconoscerla ed evitarla

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato in: Novembre 2023

Oggigiorno si sente sempre più spesso parlare di truffa Enel e, purtroppo, alcuni di voi l’avranno anche sperimentata sulla propria pelle. Queste frodi vengono messe in atto con differenti modalità, ma con lo stesso obiettivo finale.

Ciò che i truffatori vogliono è entrare in possesso dei dati sensibili dei clienti Enel Energia. Una volta ottenuti i dati li utilizzano per l’accettazione di contratti non autorizzati o, ancora peggio, per estrarre soldi dal conto corrente delle vittime.

Solamente nell’ultimo anno oltre 4 milioni di cittadini sono stati vittime di un tentativo di truffa da parte di falsi operatori di questa società che, in buona parte dei casi, è andata anche a buon fine per gli impostori.

Come avviene questa truffa?

Come detto, la truffa Enel Energia viene messa in atto con diverse modalità, anche se lo scopo finale è lo stesso.

Senza dubbio, le truffe telefoniche Enel sono le più comuni, in quanto per i truffatori sono le più semplici da mettere in atto. Un’altra modalità molto utilizzata è quella dell’e-mail, che vi spieghiamo di seguito, nella quale vengono inserite informazioni che spingono l’utente a cliccare su alcuni link messi appositamente per rubare dati personali. In questo secondo caso si tratta di phishing, come per la famosa truffa su Amazon, divenuta frequente negli ultimi anni.

L’ultima modalità utilizzata, che è anche quella più rischiosa per le vittime, è la visita porta a porta da parte di fantomatici operatori o venditori che si spacciano per dipendenti Enel e dicono di avere nuovi contratti da proporre, o di dover leggere il contatore. Questa è la più rischiosa perché, essendo fatta porta a porta, permette ai criminali di entrare all’interno della proprietà delle vittime.

Di seguito ne parliamo più nel dettaglio e vi daremo anche alcuni consigli utili per proteggere voi e i vostri cari da queste frodi.

Le truffe telefoniche Enel: le più comuni

Quando sentiamo parlare di truffa Enel la prima a cui pensiamo è quella telefonica. Il motivo di ciò è molto semplice, è la più attuata e quella che negli anni ha colpito un maggior numero di persone. Infatti, molto probabilmente, anche voi conoscerete una persona che è stata truffata con questa modalità o che, fortunatamente, è riuscita ad evadere dal tentativo di truffa.

Con le truffe telefoniche Enel i finti operatori mirano ad estorcere i dati bancari delle vittime. Lo fanno chiamando direttamente a casa gli utenti della società, utilizzando quasi sempre un numero non visibile a chi riceve la chiamata. E il motivo del numero non visibile è semplice, quando l’utente è circuito difficilmente potrà risalire a chi ha effettuato la chiamata.

Una volta connessi nella chiamata, le vittime vengono informate di mancati pagamenti sulle bollette precedenti che possono essere saldate fornendo i dati presenti in bolletta e i dati del conto corrente bancario per il pagamento. Ottenuti questi dati, il raggiro è completato.

Truffe Enel energia

Per evitare questo tipo di frode è sempre il caso vi assicuriate che appaia un numero di telefono reale del mittente. Inoltre, non dovete mai condividere i vostri dati personali in una chiamata telefonica. Questo sembrerà abbastanza logico per la maggior parte di voi, ma una volta ricevuta la chiamata spesso capita di dimenticarsi di queste misure, e si rischia quindi di incappare in spiacevoli situazioni.

Truffa con e-mail

Un’altra truffa bolletta Enel viene messa in atto tramite e-mail. L’obiettivo finale dei truffatori è sempre quello, vogliono impossessarsi dei vostri dati personali e bancari. Questa tipologia di frode viene chiamata anche “phishing”, e non avviene solamente con il fornitore di energia. Difatti si tratta di una delle truffe online più comuni in Italia.

Il tentativo di truffa viene messo in atto inviando una e-mail ai clienti Enel, tramite un dominio che appare come “enel.com”, ma non lo è. L’oggetto della mail solitamente è simile a “ENELENERGIA – EMISSIONE BOLLETTAWEB ENERGIAELETTRICA DI (data)”, o “HAI RICEVUTO UN NUOVO RIMBORSO”, e per questo oggetto, assieme al dominio simile ad Enel, nessuno dei truffati si rende conto sia una bolletta falsa.

Nella mail viene chiesto di cliccare su qualche link, o scaricare dei file, ed è lì che viene compiuto il raggiro. Cliccando su questi link, che sono completamente falsi, vengono sottratti i dati delle vittime, come accade per la truffa degli annunci di lavoro falsi. Allo stesso modo, spesso vengono richiesti dati personali che, come via telefono, non devono mai essere condivisi.

Il nostro consiglio è quello di non fidarvi automaticamente di questo tipo di e-mail e, per proteggervi, vi consigliamo di verificare la veridicità del mandante.

Attenzione al porta a porta

La truffa del porta a porta, come vi abbiamo accennato ad inizio pagina, è una delle peggiori sotto il punto di vista della sicurezza delle persone. Il motivo è che dei finti addetti cercano di entrare nella casa delle vittime per parlare di possibili nuovi contratti o offerte. Per questo motivo sono conosciute come truffe contratti Enel.

Ciò che vogliono gli impostori è impossessarsi di informazioni relative al contratto o al contatore, per poi condividerle con altri operatori del settore e cambiare le utenze delle vittime.

Anche in questo caso ci sono delle cose che potete fare per proteggervi, come ad esempio assicurarvi che siano effettivamente degli agenti di Enel Energia. Per legge devono esporre un cartellino con il loro nome e il nome dell’agenzia per cui lavorano.

Poi, è sempre meglio non firmare nessun contratto, non consegnare mai soldi agli addetti, in quanto per legge non possono chiederne, e allo stesso tempo è sempre meglio non andiate a fornire nessuna bolletta.

Le truffe contatori Enel

Le truffe sui contatori Enel sono molto simili alle ultime che vi abbiamo menzionato. Questo perché ci sono sempre degli addetti che cercano di entrare nelle abitazioni dei malcapitati ma, in questo caso, con la scusa di leggere i contatori o controllarli.

Anche in questo tipo di raggiro, approfittando della buona fede delle vittime, i finti operatori puntano ad ottenere dati che poi possono condividere con altre società del settore. Nel peggiore dei casi, inoltre, questi operatori potrebbero anche essere intenzionati a derubare le vittime.

Truffe telefoniche Enel

Come è possibile proteggersi dalla truffa Enel Energia?

Proteggersi dalle truffe Enel, come dalle truffe sugli investimenti con criptovalute, è possibile, e per farlo è necessario seguire i suggerimenti che abbiamo dato in precedenza. Inoltre, se non avete la certezza dell’autenticità di questi suddetti agenti, che passino porta a porta, vi chiamino via telefono, o vi contattino via e-mail, la società dispone di un numero verde (800.900.860) da contattare per ricevere dettagli riguardo alla veridicità delle informazioni fornite.

Seguendo i nostri consigli riuscirete a distinguere tra chi vi vuole truffare e chi, effettivamente, lavora per Enel. Una volta caduti nella trappola di questi criminali, non riuscirete ad uscirne facilmente. Per questo motivo è importantissimo cercare di prevenire, seguendo le nostre indicazioni, tutti i raggiri messi in atto dai truffatori.

Inoltre, molto spesso, nei notiziari, si sente quando i finti agenti si trovano in una determinata area geografica. Nel caso venisse riportato che si trovano nella vostra zona, cercate di fare ancora più attenzione a chi vi viene a suonare alla porta.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Come fare a riconoscere una truffa Enel?

Riconoscere una truffa Enel non è semplicissimo, e per questo moltissimi italiani sono caduti nel raggiro. Esistono diverse tipologie di truffe Enel, e sono tutte accomunate da falsi operatori che avvicinano gli utenti con vari metodi. Nel caso delle e-mail o delle chiamate telefoniche, è bene accertarsi dell'autenticità del mittente. In quelle porta a porta, invece, bisogna essere certi gli operatori lavorino per Enel.

Come distinguere se una bolletta Enel ricevuta via mail è vera o falsa?

Distinguere una bolletta Enel reale da una falsa quando si ricevono via mail è abbastanza semplice, quando si è a conoscenza delle differenze tra una e l'altra. Queste differenze sono solitamente legate al mittente, e al formato di file inviato. La società, infatti, manda le bollette in formato pdf. Inoltre, Enel non invia quasi mai e-mail ai clienti, per lo meno non senza preavviso.

Come è possibile accertarsi che gli agenti porta a porta siano di Enel?

Accertarsi dell'effettiva appartenenza degli agenti ad Enel è fattibile, e ci sono diversi metodi. In primis è possibile controllare siano in possesso del cartellino di riconoscimento con indicato il loro nome e l'appartenenza all'azienda. Poi, nel caso restassero dei dubbi, si può sempre chiamare direttamente Enel al numero verde che ha messo a disposizione dei clienti.

Quali precauzioni si possono prendere per non cadere nella truffa Enel?

Per proteggersi da una truffa Enel le precauzioni da prendere sono varie. Innanzitutto non si devono mai dare soldi o informazioni private agli agenti, che sia via mail, telefono o anche nel caso del porta a porta. Poi, nel caso di dubbi, è sempre possibile contattare direttamente l'azienda per chiarimenti.