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I consigli da seguire per evitare la truffa degli annunci di lavoro falsi

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato in: Novembre 2023

Trovare un lavoro può rivelarsi una sfida, anche senza dover fare i conti con il rischio di truffe. Gli annunci di lavoro falsi, infatti, sono sempre più diffusi anche sul web e possono causare danni a chi è alla ricerca di un nuovo impiego.

Per evitare di essere vittime degli annunci di lavoro truffa, è importante mantenersi informati e preparati. Continuate a leggere per conoscere le strategie di difesa contro le proposte di lavoro false. La nostra guida anti-truffa è stata appositamente creata per fornire utili consigli e suggerimenti che vi aiuteranno a proteggere la vostra ricerca di impiego da potenziali insidie.

Annunci di lavoro ingannevoli: la guida per evitare le fregature

Incorrere in una truffa è frustrante soprattutto per coloro che hanno reali necessità di guadagno. Quando si ha un affitto da pagare ogni mese e le bollette si accumulano, si è disposti a fare di tutto per trovare un lavoro, anche rispondere ad annunci di lavoro sospetti.

Ma attenzione: candidarsi a qualsiasi lavoro può costare caro, sia in senso letterale che figurato. Per questo, aggiornarsi sull’ente che ha pubblicato l’annuncio o sul tipo di mansione che si andrà a svolgere può comportare un grande risparmio di tempo e di denaro, oltre a preservare una buona dose di serenità.

annuncio di lavoro sul giornale

Abbiamo deciso di approfondire il tema degli annunci di lavoro falsi perché è una delle più popolari truffe online diffuse in Italia. Si tratta di una piaga che colpisce le persone adulte, in particolare quando sono disoccupate e stanno cercando lavoro. Un momento di difficoltà e incertezza che tutti prima o poi abbiamo sperimentato.

Orientarsi nel mondo delle truffe lavoro

Nel mondo, da sempre, esistono persone buone e persone cattive. Le seconde sfruttano l’inesperienza e la mancanza di informazioni degli altri per ottenere un vantaggio personale. Sebbene le denunce contro enti fittizi che propongono lavori poco chiari e illegali siano in aumento, la pubblicazione di annunci di lavoro truffa è ancora un problema diffuso, soprattutto sul web.

Sebbene i siti di annunci online mettano in atto ogni misura necessaria per tutelare la sicurezza dei propri utenti, è pressoché impossibile controllare l’attendibilità di ogni post pubblicato. Infatti, le offerte di lavoro truffaldine vengono cancellate rapidamente, ma solo dopo che uno o più utenti sono caduti nella trappola.

Le truffe offerte di lavoro possono assumere diverse forme, dalla richiesta indebita di denaro al furto d’identità tramite spoofing, una pratica fraudolenta per ottenere accesso a informazioni riservate e dati personali. In alcuni casi, la truffa annunci di lavoro promette impieghi redditizi, ma che in realtà sono poco remunerativi o addirittura illegali.

Truffa degli annunci lavoro: come riconoscerla

Avete mai digitato “cerco lavoro” su un motore di ricerca? Bene, allora questa guida fa al caso vostro. Chiunque stia cercando lavoro online è destinato prima o poi a imbattersi in una truffa da annunci lavoro. Queste offerte promettono un lavoro facile e ben pagato – spesso troppo bello per essere vero – ma che in realtà si rivela una trappola a tutti gli effetti.

persona contrariata che guarda un pc

Per prima cosa, vediamo quali sono i fattori più ricorrenti in un annuncio di lavoro palesemente falso. Ci sono degli elementi che possono essere individuati già nell’annuncio o durante il colloquio. Purtroppo, alcune truffe offerte di lavoro possono essere sventate solo al termine del primo mese di lavoro, quando non viene pagato il primo stipendio.

Come riconoscere gli annunci di lavoro falsi

Un annuncio di lavoro pubblicato da un utente che non si presenta, che omette il nome dell’azienda e, allo stesso tempo, promette facili guadagni, risulta quantomeno sospetto. Dietro lo slogan “guadagna subito lavorando da casa” si nasconde la maggior parte delle volte una pratica fraudolenta. Se l’annuncio richiede pochi requisiti, o addirittura la sola “buona volontà” può bastare, è molto probabile che si tratti di una truffa da annunci lavoro.

Prima di proseguire, vogliamo dare un consiglio a chi sta cercando lavoro: se avete un dubbio di qualsiasi tipo sulla reputazione dell’azienda, sulla tipologia di contratto o sulle mansioni che andrete a svolgere, non abbiate paura di interrompere il contatto con il recruiter. Non è importante apparire professionali a tutti i costi, soprattutto se dall’altra parte c’è qualcuno che non si comporta come tale.

Colloqui truffa: ecco i segnali a cui stare attenti

In questo paragrafo, esploreremo i segnali a cui prestare attenzione durante i colloqui, fornendo un percorso step by step che vi guiderà dal momento della chiamata per fissare un appuntamento fino al suo termine, per garantire un processo di selezione professionale e affidabile.

  • Avete risposto a un annuncio di lavoro e siete stati contattati per un colloquio? Congratulazioni! Per adesso, non esultate troppo. È bene che vi informiate scrupolosamente sull’azienda prima di presentarvi al colloquio. Una ricerca online del nome della compagnia e un controllo del profilo LinkedIn del recruiter possono darvi indizi concreti sull’affidabilità dell’azienda.
  • Una volta accettato l’appuntamento per il colloquio, vi siete recati davanti all’edificio ma vi appare fatiscente e senza il nome della compagnia sul campanello. L’apparenza certamente non conta, ma è innegabile che l’ambiente di lavoro sia un biglietto da visita importante, che riflette l’anima dell’azienda.
  • Passiamo ora al recruiter che vi presenterà l’azienda, il business di cui si occupa e le mansioni che andrete a svolgere se verrete selezionati per questa posizione. Un consiglio che ci viene da darvi che vale anche quando temete di essere coinvolti in una truffa con Airbnb: fate attenzione ai dettagli.
  • Guardare al modo di fare, di porsi e di rispondere alle domande può essere un indicatore importante della buona fede del recruiter. Se le risposte alle vostre domande sono incoerenti, vaghe o poco chiare sulle mansioni e sul lavoro da svolgere, è probabile che si tratti di un tipo di truffe offerte di lavoro.
  • Una volta terminato il colloquio, è importante effettuare un ultimo controllo per verificare la coerenza dell’azienda ma, soprattutto, l’affidabilità. La cosiddetta “prova del nove”, infatti, potete farla online, consultando il sito dell’Agenzia delle Entrate o del Registro delle Imprese.

Lavorare gratis? No grazie

La persona che vi sta esaminando vi ha chiesto dei soldi in cambio del lavoro, oppure di anticipare delle spese o di acquistare un set di strumenti necessari per svolgere il lavoro? Se sì, vi consigliamo di tenere gli occhi aperti.

Può capitare, infatti, che l’azienda proponga un corso di formazione gratuito o a un prezzo scontato, i cui costi verranno poi detratti dal primo stipendio. Se si tratta di anticiparli voi, consigliamo di girarvi sui tacchi e andare. Nel complesso, le aziende legittime non dovrebbero mai chiedere ai candidati di pagare per lavorare.

Alcune aziende poco serie offrono ai candidati un periodo di lavoro gratis, ovvero senza retribuzione, per verificare le competenze e il loro livello di adattamento alle mansioni da svolgere. Potrebbe sembrare leggittimo da parte del recruiters accertarsi delle competenze del candidato, ma non è sempre così. La prova gratuita può essere sfruttata dalle aziende per ottenere lavoro gratuito dai candidati.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Come riconoscere se un annuncio di lavoro è una truffa?

Le false offerte di lavoro sono sempre più diffuse, anche online. Si tratta di annunci che promettono un lavoro facile, ben pagato e senza requisiti, ma che in realtà sono una truffa. Se vi viene promessa una retribuzione troppo alta, le informazioni sulla posizione in oggetto sono troppo fumose e non vi è una presenza online dell'azienda, evitate di rispondere all'annuncio.

Come capire se un colloquio di lavoro è falso?

Ecco alcuni consigli per proteggervi in fase di colloquio dalle false offerte di lavoro: fate le vostre ricerche sulla reputazione dell'azienda, fate molte domande sulla posizione che andrete a ricoprire e, in sede di colloquio, guardatevi intorno per cercare indizi sull'ambiente di lavoro. Ma più di tutto, fidatevi del vostro intuito.

È normale lavorare gratis?

Non è mai la norma lavorare gratis. È importante ottenere qualcosa in cambio del proprio tempo e lavoro, anche se non si tratta di una retribuzione economica. Se il datore di lavoro vi richiede di lavorare gratuitamente per un periodo di tempo a titolo di prova, è probabile che si tratti di una truffa. Attenzione anche a chi vi chiede di anticipare soldi prima di iniziare a lavorare.

Quante tipologie di truffe offerte di lavoro ci sono?

Le truffe che riguardano le offerte di lavoro sono numerose e possono variare a seconda del metodo utilizzato dai truffatori. Sul web, le forme più comuni sono: il periodo di lavoro gratis, la richiesta indebita di denaro, il furto d’identità e dati personali. Ricordatevi che è importante conoscere bene il mercato del lavoro per orientarsi tra le offerte, fraudolente o meno che siano.