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Truffe criptovalute: quali sono e come difendersi

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato in: Dicembre 2023

In questa guida, andremo ad analizzare nel dettaglio le più famose truffe con criptovalute. Il nostro obiettivo è quello di insegnarvi a riconoscerle e, di conseguenza, ad evitarle.

Dalla nascita della blockchain e delle crypto, che risale a non molti anni fa, sono sempre di più le persone che cercano di comprendere questo mondo e di guadagnare effettuando investimenti.

Il problema è che molti novizi del settore non conoscono bene come funziona e, sempre più spesso, vengono tratti in inganno dai malintenzionati. Per darvi un’idea delle dimensioni di queste frodi basti comunicarvi che, solamente nel 2021, le somme rubate hanno superato i 14 miliardi di euro.

Quali sono e come vengono messe in atto le truffe crypto?

Quando parliamo di truffe sulla blockchain intendiamo un macrogruppo di frodi che avvengono su essa. Non si tratta di altro che un sistema decentralizzato, o un database, dove vengono effettuate transazioni coperte da crittografia. La prima è stata lanciata nel 2008 da una persona non ben definita, conosciuta con il nome fittizio di Satoshi Nakamoto.

Come in tutte le novità che girano attorno al mondo della finanza e degli investimenti, ad un certo punto hacker e malintenzionati hanno iniziato a trovare modi per raggirare gli utilizzatori.

Qui di seguito andiamo a descrivervi nel dettaglio le truffe con criptovalute più comuni che spaziano dal dolo con phishing, a vari schemi Ponzi e piramidali, allo scam del pump & dump, e vi spiegheremo come cercare di evitarle.

Le frodi con il phishing: quelle più frequenti

Di truffe criptovalute effettuate con il phishing ne esistono di diverse tipologie. Sono senza dubbio quelle più comuni e avvengono tutte con le stesse modalità.

Chi cerca di imbrogliare gli utenti invia delle e-mail o dei messaggi contenenti dei link che, quando cliccati, rimandano a pagine o siti internet simili a quelli dell’Agenzia delle Entrate, della banca, dell’exchange, o del wallet utilizzato dalle vittime. In realtà, però, sono tutti falsi, e non quelli reali su cui i clienti sono abituati ad operare.

Se fate l’errore di entrare in questi siti, e seguite le indicazioni presenti, sarete portati ad inserire dei dati personali che vi verranno poi sottratti. A questo punto chi commette la frode è in possesso delle informazioni per accedere al vostro conto e vi sottrarrà del denaro.

Le truffe con le criptovalute

Proteggersi da questa tipologia di truffa crypto non è semplicissimo, perché le piattaforme false sono create da criminali professionisti e sembrano esattamente quelle originali.

Innanzitutto il consiglio che vi diamo è quello di controllare gli URL di questi link che, se originali, devono essere gli stessi che trovate nelle piattaforme o nei siti reali. Poi, tenete sempre presente che l’Agenzia delle Entrate, come tutte le altre istituzioni, non vi chiederà mai le vostre credenziali o i vostri dati con questa modalità.

Truffa investimenti criptovalute: schema Ponzi e piramidale

Anche nel mondo delle criptovalute, nel corso degli anni, sono stati creati degli scam che si basano sui rinomati schema Ponzi e piramidale. La truffa schema Ponzi viene messa in atto in quasi tutti i settori, e continua incessantemente a mietere vittime inconsapevoli.

Chi mette in atto questi schemi punta a defraudare i malcapitati promettendo ingenti guadagni da investimenti in criptovalute. In realtà i soldi investiti vengono poi utilizzati per ripagare chi ha effettuato gli investimenti antecedentemente. Il tutto, quindi, è destinato prima o poi a crollare, nel momento in cui ciò che viene investito è inferiore a quello che deve essere pagato al traente.

La prima cosa da fare per proteggervi da questa truffa crypto è non credere a chi promette guadagni superiori a quella che è la media di mercato.

Hacking con malware e file corrotti

Le truffe criptovalute con malware e file corrotti sono simili a quelle effettuate con il phishing, e rientrano tra le truffe online più diffuse. Ciò che le differenzia è che in questo caso non cercano di sottrarre dati personali, ma puntano ad entrare direttamente nel wallet per estrarre i fondi.

Per evitare di essere hackerati non scaricate file o software di dubbia provenienza, e affidatevi ad un ottimo antivirus.

Scam sul cloud mining

Avrete sicuramente sentito parlare di cloud mining, ovvero il processo con il quale è possibile estrarre criptovalute senza dover essere in possesso dell’apposito hardware.

Buona parte delle società che offrono questo tipo di servizio non danno ai clienti ciò che promettono in fase di iscrizione e, nel peggiore dei casi, sono vere e proprie aziende truffaldine che si fanno pagare e poi spariscono.

Blockchain truffe: portafogli, scambi e ICO ingannevoli

Scambi, portafogli e ICO (Initial Coin Offer) sono spesso cose che i truffatori usano per rubare soldi agli investitori. Nel caso dei portafogli e degli scambi, vengono create delle piattaforme ad hoc, che a primo impatto possono sembrare reali, per sottrarre i fondi allo stesso modo della truffa del conto corrente.

Nel caso delle ICO, alcune società vendono i loro token agli investitori, senza poi dare un reale guadagno. L’unico modo con cui potete evitare questo tipo di frode è assicurarvi della legalità di queste aziende che offrono wallet, scambi e offerte iniziali di monete.

Lo scam del pump & dump

Il pump and dump è una forma di truffa crypto di cui si è sentito parlare più di una volta anche a livello internazionale, in quanto per metterla in atto i truffatori utilizzano la buona fede di personaggi famosi.

Per reclutare i VIP queste aziende truffaldine gli regalano dei token o creano uno schema Ponzi dove, più clienti si attraggono, maggiore sarà il loro rientro economico.

Scambi con criptovalute

Questo tipo di scam consiste nel diffondere informazioni false per aumentare l’inflazione di una criptovaluta e, quando il coin arriva a valori elevati, viene venduto con enormi guadagni, che beneficiano solamente chi ha messo in atto la frode. L’unico modo che avete per proteggervi, in questo caso è effettuare più ricerche possibili sul prodotto senza affidarvi solamente a ciò che vi viene detto.

Ci si può proteggere dalle frodi con criptovalute?

Proteggersi da queste truffe sulle criptovalute, come per la truffa con AirBnB, è possibile, anche se non semplicissimo, visti i numerosi metodi utilizzati da chi le organizza.

Oltre ai consigli che vi abbiamo già dato, vi suggeriamo di evitare siti e portali conosciuti per la loro inaffidabilità e di affidarvi solamente alle piattaforme più sicure per investire in Bitcoin.

La lista dei siti a rischio

Qui di seguito trovate la lista dei siti da cui dovete assolutamente tenervi alla larga. Questi portali di exchange sono rinomati per non offrire nessun tipo di protezione per gli utenti, e già più di una volta sono stati riportati alle autorità in quanto, su di essi, gli utilizzatori sono stati truffati.

Ecco i portali da cui stare alla larga:

Nel tempo il numero di questi siti è aumentato a vista d’occhio e, senza dubbio, continuerà ad aumentare. Consigliamo dunque di effettuare sempre ricerche approfondite su nuovi possibili piattaforme truffaldine prima di effettuare qualsiasi tipo di investimento.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Quali sono le truffe criptovalute?

Di truffe con le criptovalute ne esistono di diverse tipologie. Ciò che accomuna la maggioranza di esse è che i truffatori puntano ad entrare in possesso dei dati d'accesso a conti e piattaforme, per poi sottrarre tutti i fondi presenti.

Come evitare le truffe sulle crypto?

Evitare le truffe sulle crypto non è semplicissimo, ma è possibile. Innanzitutto, tra le accortezze da prendere, la prima è di informarsi sui prodotti o servizi che si vogliono acquistare. Poi, consigliamo sempre di evitare portali e siti conosciuti per la loro inaffidabilità.

Quali investimenti evitare con le criptovalute?

Quando si vogliono effettuare investimenti con le criptovalute, i principali che consigliamo di evitare sono quelli basati su uno schema piramidale o sul famoso schema Ponzi. Questi metodi d'investimento sono spesso fallimentari, in quanto si basano su di un sistema non sostenibile nel lungo termine.

Ci sono piattaforme più a rischio truffe sulle criptovalute?

Certamente. Nel corso degli anni alcune piattaforme sono state riportate come inaffidabili, in quanto più di una volta, su di esse, gli utenti sono stati truffati. Evitando quelle da noi elencate, e facendo affidamento solamente a portali ritenuti affidabili, è possibile ridurre al minino la possibilità di incorrere in raggiri.